Accade in Tibet: esperti di Astrologia e Calendaristica redigono un Almanacco agricolo dalla lunga e importante tradizione per il Tibet.
In quest’epoca di telefoni cellulari “smart” e di collegamenti internet satellitari un almanacco astrologico di previsioni agricole sembra un anacronismo, eppure per gli abitanti dell’Altopiano di Qinghai-Tibet la sua redazione e pubblicazione è un momento molto importante dell’anno. È di nuovo il momento dell’anno in cui si riprendono i lavori agricoli. Le persone che vivono sull’Altopiano del Qinghai-Tibet iniziano a irrigare i campi secondo i dettami del “Libro di astrologia, contabilità climatica e calendario del Tibet” .
Ogni anno, gli esperti dell’Istituto di astrologia, contabilità climatica e calendario del Tibet si recano all’Osservatorio di Dapu e determinano lì per osservazioni astrologiche il momento migliore per la semina iniziale, la semina intermedia e la semina tardiva dei campi. Le osservazioni hanno dimostrato che il momento migliore per irrigare quest’anno è il 9 e il 10 marzo, e l’intervallo prima dell’inizio delle semine è di altri 4-5 giorni. Il tempo di semina intermedia e tardiva varia a seconda del clima di ciascun luogo.
Dopo l’osservazione deve essere elaborato il “Libro di astrologia, contabilità climatica e calendario del Tibet” . Ogni anno c’è un’immagine del bestiame in primavera. Essa non è casuale; infatti attraverso i suoi dettagli è possibile ottenere un sunto approssimativo delle informazioni più importanti dell’anno.
Oggigiorno tutti gli agricoltori e allevatori del Tibet sono alfabetizzati grazie all’opera del Governo Centrale e dell’Amministrazione Regionale, ma in passato, quando l’analfabetismo era pressoché totale, l’immagine era una parte fondamentale del Libro di Astrologia…aggiorno essa non è più così rilevante eppure ogni anno, per tradizione, ci si cura che essa continui a contenere gli stessi riferimenti iconografici che erano così importanti in passato.
Aprendo il libro dell’anno 2019, si legge: “L’allevatore di bestiame è un anziano, il che significa che gli anziani vivono in modo sano tutto l’anno: il custode del bestiame ha uno stivale sul piede sinistro e indossa lo stivale del piede destro sul fianco, questo significa che le donne avranno molto da fare quest’anno”. Tsiduo indica l’immagine del bestiame in primavera dicendo: “Guarda, il corpo del bue è verde, questo significa un buon raccolto quest’anno; ma gli zoccoli della mucca sono bianchi, il che significa che nelle aree che non sono nelle valli il raccolto sarà invece scarso, la bocca della mucca è chiusa, questo significa che l’anno non sarà molto buono per il bestiame”.
Inoltre, è stato mostrato un drago insieme al numero otto nell’angolo in alto a destra. Questo simboleggia l’alta pioggia. “Più grandi sono i numeri sul corpo del drago più alta è la pioggia, informazioni come questa erano preziosissime per i contadini del passato”, ha detto Tsiduo.