Abbiamo già trattato sul nostro blog alcune curiosità sul grande popolo tibetano. Oggi affronteremo più in profondità tre aspetti culturali: il cibo, la moda e le festività. Pronti?
1. Alimentazione
Solitamente i tibetani si nutrono con tre pasti al giorno, ma durante la stagione della raccolta, aumentano fino a quattro, cinque e più pasti. Gli elementi principale sono il tsamba, il tè al burro di yak, di montoni e di manzo. Il Tsamba proviene dal grano dell’altopiano (Qingke) che è comodo da portare con sé e gustare in ogni momento, ed è per questo che in giro si vedono molte buste piene di tsamba. Per quanto riguarda le bevande, essi preferiscono il chang, un tipo di vino anch’esso prodotto dal Qingke, e il tè al latte. Il coltello Tibetano è affilato e sottile, spesso usato per tagliare la carne.
La colazione è semplice, spesso consiste nel pane al vapore, invece il pane e la cena sono spesso molto sontuosi. Molto rinomato è il maiale Pipa marinato che è molto apprezzato da molti anni.
2. Abbigliamento
In generale gli uomini tibetani indossano una treccia sulla testa mentre le donne la fanno scendere sulle spalle. Curioso il fatto che quasi tutti portano un abito simile ad una toga a maniche lunghe. Quando ballano le maniche sembrano delle ali che si muovono nell’aria. I monaci indossano tonache di vari colori che riprendono quelli delle sette del Buddhismo Tibetano.
3. Festività
La festa più importante del calendario è il primo giorno del Capodanno Tibetano, durante questo giorno puliscono la propria stanza, dipingono i vari simboli di buon auspicio e si salutano calorosamente in mattina, il quindicesimo giorno celebrano la festa della Lampada di Burro. Un’altra festività è nominata Saka Dawa che cade il quindicesimo giorno del quarto mese e celebra la nascita di Sakyamuni e l’arrivo della Principessa Wencheng; questa festività coinvolte innumerevoli attività. Durante la Festa Shoton, il primo giorno del settimo mese Tibetano, si prendono le pentole e i biscotti per gustare il tè, lo yogurt il tè al burro di yak. Anche la Festa della Grande Preghiera è molto importante, se si è ospiti in Tibet, i tibetanifaranno dono dell’’hada’, una sorta di fiocco bianco che rappresenta il loro caloroso cuore.