Lo stadio del Completamente del Kalachakra Tantra è probabilmente il meno praticato tra tutti, pur considerata l’importanza di questo Tantra in quanto Tantra non-duale. Volevo mettere un pò alla luce le differenze fondamentali di concetti, pratiche e sensibilità tra questo e gli altri Tantra.
Innanzitutto si tratta di un Tantra fondato su una grande e dettagliata conoscenza astrologica. Diventa quindi importante, se non fondamentale, il concetto di relazione analogica tra microcosmo e macrocosmo. Questo è già presente negli altri Tantra. Per esempio, nelle due nadi laterali ida e pingala scorrono le energia bianche maschili e rosse femminili. Una è legata al Sole, l’altra alla Luna. Questo vale per tutti i Tantra. Nel Kalachakra però questa relazione analogica viene portata all’estremo, e a ogni parte del corpo si identifica un astro. Viene addirittura detto che ciascuna particella del nostro corpo è una Stella! Il nome Kalachakra significa Ruota del Tempo. Il Tempo esteriore è in relazione analogica al tempo interiore, fondato sul flusso e il ritmo della respirazione. L’astrologia studiata dai tibetani è tutta fondata sul kalachakra tantra.
In secondo luogo è probabilmente l’unico Tantra che parla della via del Guerriero. Da molti il Kalachakra, anche la semplice fase di Generazione, viene praticato per rinascere come guerrieri di Shambala, che distruggeranno, tramite metodi irati e ben poco pacifici, il dominio che verrà attuato in questo mondo secondo certe profezie dagli islamici verso il 2500 d.C. In questo senso personalmente trovo quindi un avvicinamento alla Bhagavad Gita, che è una vera apologia della Guerra Santa, insegnata da Krishna ad Arjuna. Si tratta tuttavia di una via molto ideale, che deve essere concretamente applicata solo in casi estremi (come quello previsto dalle profezie). Altrimenti la via del guerriero deve essere intesa sempre come via interiore, ed esteriormente come via di combattimento tra forze luminose e forze tenebrose.
In terzo luogo esistono differenze fondamentali tra lo stadio del Completamento del Kalachakra e quello di tutti gli altri Tantra. Al di fuori di qualche Mahasiddha indiano, non credo che siano stati in molti a realizzarlo. Forse neanche tra i Jonangpa, che focalizzano la propria pratica su questo Tantra come i Sakyapa si focalizzano su Hevajra. Qual è la differenza fondamentale? Negli altri Tantra, lo scopo è mandare le energie dalle nadi laterali nel canale di energia centrale, sciogliere l’energia rossa femminile del chakra dell’ombelico e quella bianca maschile del chakra della corona mischiandole nel canale di energia centrale, e sperimentare quindi la Chiara Luce dal proprio cuore. Alla fine, sciogliendo i nodi attorno al chakra del cuore, manifestare il Corpo Illusorio della Divinità con i venti sottilissimi della goccia indistruttibile. Negli altri Tantra, in pratica, si crea un Corpo Illusorio, di cui noi siamo privi (se non come abbozzo informe del corpo energetico ordinario). Nel Tantra di Kalachakra invece, da quel che mi risulta, non si crea un Corpo Illusorio, ma si smaterializza, si spiritualizza, direttamente il proprio corpo grossolano…trasformandosi così direttamente in un corpo di luce etereo. Si cerca cioè di realizzare il Corpo Vuoto, che non è identificabile nè col Corpo Illusorio, nè col Corpo Atomico, nè col Corpo di Arcobaleno dello Dzogchen. Come si fa? Innanzitutto bisogna essere in grado di rendere i prana indipendenti dai canali sensoriali, dai 5 sensi. Quando lo si fa, si dovrebbe percepire il proprio corpo come fosse vuoto. Dopo di ché, nel canale di energia centrale, invece che semplicemente sciogliere e mischiare le energie rosse e bianche, col potere del samadhi le si invertono di polarità. Si manda cioè l’energia bianca nell’estremo basso del canale, e l’energia rossa nell’estremo alto. Quando lo si fa bene, si crea nel corpo energetico una sorta di cortocircuito, che smaterializzerà uno dei prana che sostengono una delle particelle del corpo (che se non ricordo male, in questo tantra sono 21700). Facendolo quindi 21700 volte si smaterializzeranno tutte le particelle, creando il corpo vuoto che il Re di Shambala e i suoi sudditi hanno realizzato, trasformando il loro regno da grossolano in una Terra Pura.