Come ottenere il massimo dalla nostra esperienza di viaggio in Tibet? Abbiamo cercato oggi di compilare un piccolo “elenco” delle cose da fare assolutamente quando si visita il Tetto del Mondo. Non abbiamo citato apposta attività come visitare Lhasa, il Potala o altri grandi templi o laghi sacri del Tibet, quello è un “must have” quando andiamo in Tibet. Oggi abbiamo invece voluto proporvi qualche attività “insolita”, divertente ed unica da vivere sul Tetto del Mondo. Pronti per il vostro viaggio in Tibet?
1. Ballare una danza tibetana
I tibetani sono un popolo che ama la danza. Non è inusuale incontrare la sera per le città delle “balere” improvvisate dove tutti si esercitano a ballare sui passi di danze tradizionali, spesso ballate in gruppo ed in cerchio. Non ci sarà tibetano che non vi inviterà a provare. Questo tipo di ballo “in cerchio” ha origini antichissime e, si pensa, provenga dalla cultura nomade tibetana. Questa danza in circolo infatti anticamente la si ballava introno al fuoco dell’accampamento. Bello è vedere come i tibetani cercano di coinvolgere ogni passante ad entrare “nel cerchio” e ballare tutti insieme. Quando un cerchio raggiunge la massima capienza, ecco formarsi un altro anello alle spalle. Tutti sono invitati a partecipare.
2. Visita le praterie per osservare il pascolo degli yak
Volete prendervi una pausa da templi, laghi e luoghi ameni di montagna? Sembra incredibile, ma anche il Tibet ha delle lunghe ed amplie praterie dove da millenni viene qui praticata la pastorizia. Tra gli animali più allevati, ovviamente, non può mancare lo yak, anche se nel tempo sono stati aggiunti cavalli e pecore. Ma attenzione, non avvicinatevi troppo agli animali. Al contrario di altri parti del mondo, in Tibet non esistono allevamenti intensivi, gli animali vivono ancora allo stato brado e gli yak nello specifico, benché di indole docile, se insieme ai cuccioli, sanno essere molto aggressivi.
3. Assaggia il cibo tibetano
Un morso di qualsiasi cosa cotto in Tibet è una vera esperienza sensoriale. Da regione di confine tra l’India e il cuore della Cina, il Tibet ha preso il meglio da entrambe le tradizione culinarie creando un unicum interessante allo stesso tempo. Ecco quindi che agli immancabili tsampa, burro di yak o tè al burro possiamo trovare piatti piccanti (provenienti dal Sichuan), piatti a base di pasta con verdure e funghi (molto usato nello vicino Yunnan) oppure del curry profumato (da ovvie contaminazioni indiane). Esiste tuttavia un piatto che è amato ovunque in Tibet: i momo. Questi sono molto simili ai “baozi” cinesi, solo molto più tondi, fragranti e buoni. Dopo essere cotti al vapore questi vengo leggermente ripassati in padella con del grasso e poi serviti caldi.
4. Visita i mercati
Il Tibet, come abbiamo detto, è stato da sempre un crocevia commerciale tra India e Cina. Da Lhasa passava la via “del tè e dei cavalli”, chiamata anche “la via della seta del sud”. Non è quindi inusuale imbattersi in mercati dove è possibile trovare di tutto. Come i bazar del medioriente, una visita di un mercato tibetano è una esperienza, insolita, ma vera. Ossia, ci rende partecipe della quotidianità dei tibetani. Dai colori dei mercati di spezie, alla “santificazione” dei bonzi buddhisti dei mercati del pesce o della carne (si, in Tibet si prega anche e soprattutto per gli animali morti) è anche interessante vedere come comprano, barattano e discutono i tibetani sul prezzo di una determinata merce.
5. Soggiorna con una famiglia tibetana
Per uno sguardo autentico e da vicino dell’ospitalità tibetana, è, da qualche anno a dire il vero, possibile soggiornare con una famiglia locale. Anche se la lingua può essere un po’ più un problema rispetto a un normale hotel, il divertimento di piccole interazioni con il tuo host può valerne la pena! E chi ha avuto il piacere di vivere questa esperienza, ne è rimasto entusiasta!
6. Guarda le stelle
Abbiamo sentito e risentito i tanti riferimenti al cielo blu zaffiro del Tibet, ma attenzione, anche di notte non si scherza. Il cielo, quando cala il sole, è un vero fascio di stelle. Il “Tibet notturno” è infatti poco menzionato nei grandi tour, eppure è una visione da mozzare il fiato. Oggi vengono infatti organizzate escursioni in notturna ad hoc per assistere alle stelle, una attività che non richiama semplici appassionati di astronomia, ma anche amanti della natura e sempre più persone che vogliono assistere alla bellezza del nostro pianeta. Alcuni visitatori affermano persino di sentirsi come se potessero semplicemente allungare la mano e toccare il cielo notturno. Poiché le aree tibetane tendono ad essere meno densamente popolate, l’inquinamento luminoso è limitato, rendendo questa un’occasione perfetta per notare che le stelle sono posizionate in modo leggermente diverso rispetto alla tua vista a casa!