L’EVOLUZIONE UMANA SUL TETTO DEL MONDO

  • by Redazione
  • |
  • 21 Mar 2023
  • |

a genetica sull’Altopiano Tibetano

Il Tibet è un ambiente estremamente difficile in cui vivere, caratterizzato da temperature basse e un’altitudine che supera spesso i 4000 metri sul livello del mare. La regione ospita oltre 7 milioni di persone, ma l’origine genetica della loro storia sull’altopiano è ancora un fatto da approfondire. Nonostante ci sia un ricco contesto archeologico sull’altopiano, il campionamento del DNA degli esseri umani antichi è stato limitato a una piccola parte dell’Himalaya. Uno studio pubblicato su Science Advances ha colmato questa lacuna sequenziando i genomi di 89 esseri umani risalenti al 5100 a.C. e provenienti da 29 siti archeologici dell’altopiano tibetano.

I ricercatori hanno scoperto che gli umani che vivono sull’altopiano condividono un’unica origine, derivante da una popolazione dell’Asia orientale- settentrionale che si è mescolata con una popolazione umana profondamente divergente, ma non campionata. Questo schema si ritrova nelle popolazioni a partire da 5100 anni fa, prima dell’arrivo delle colture domestiche sull’altopiano. La professoressa FU Qiaomei dell’Istituto di Paleontologia dei Vertebrati e Paleoantropologia (IVPP) dell’Accademia Cinese delle Scienze, che ha guidato lo studio, ha osservato che l’introduzione dell’ascendenza dell’Asia orientale settentrionale nelle popolazioni dell’altopiano è avvenuta prima dell’introduzione dell’orzo e del grano e non è stata associata alla migrazione di agricoltori del grano e dell’orzo. Gli attuali tibetani e sherpa mostrano una forte influenza da parte delle popolazioni dell’Asia orientale di pianura. Questo schema non si osserva nelle popolazioni più antichi, comprese quelli risalenti al 1200-800 a.C., indicando che il flusso genico dell’Asia orientale di pianura è stato in gran parte il prodotto di una migrazione umana molto recente.