Può una ferrovia diventare un importante motore per l’economia del Tetto del Mondo? La risposta è sì. Nello specifico ci riferiamo alla ferrovia Sichuan-Tibet lunga ben 1.742,39 chilometri, un progetto chiave elencato nel 14° piano quinquennale (2021-25). Con un costo di circa circa 360 miliardi di yuan ($ 54,8 miliardi) questa correrà lungo l’autostrada Sichuan-Tibet, richiedendo solo 13 ore per coprire la distanza da Chengdu, capitale della Provincia del Sichuan, a Lhasa, capitale della Regione Autonoma del Tibet.
La ferrovia Sichuan-Tibet sarà suddivisa in tre sezioni, di cui la prima, quella che intercorre nel tratto Chengdu-Ya’an in Sichuan è praticamente completa. I lavoratori stanno già gettando i binari nella sezione Nyingchi-Lhasa in Tibet. Per quanto riguarda la sezione centrale, la Ya’an-Nyingchi, i cui lavori sono iniziati a fine dicembre, dovrà fare i conti con la difficile geografia del territorio. Questo sarà infatti uno dei progetti ferroviari più impegnativi mai fatti dall’uomo nella storia. Non dobbiamo infatti dimenticare che ci troviamo tra le montagne più alte del mondo e le valli e gole che intercorrono tra il Sichuan occidentale ed il Tibet, sono una vera sfida per progettisti ed ingegneri.
Nel complesso, la ferrovia Sichuan-Tibet sarà un altro importante canale di trasporto che collegherà il Tibet al resto della Cina e migliorerà i viaggi nel Tibet orientale, nel Sichuan occidentale e nelle aree circostanti. Non solo rafforzerà la rete di trasporto nazionale e renderà i viaggi più convenienti, ma aiuterà anche a sviluppare il turismo ecologicamente sostenibile, a stimolare le industrie locali, ad alleviare la povertà aumentando il reddito della popolazione locale e ad instillare un maggiore senso di identità nazionale tra tutti i gruppi etnici.
La ferrovia aiuterà anche a costruire una barriera di sicurezza nazionale in Tibet, consolidando l’unità della Patria, mantenendo la stabilità nelle aree di confine, rafforzando gli scambi culturali ed economici e commerciali tra la Cina e i paesi dell’Asia meridionale e facilitando l’attuazione della “Belt and Road Initiative” con il l’obiettivo di costruire una comunità con un futuro condiviso per l’Umanità.
Dal punto di vista economico, la ferrovia Sichuan-Tibet aiuterà la Regione Autonoma del Tibet a sostenere il proprio sviluppo economico e getterà solide basi per lo sviluppo a lungo termine. Le ferrovie sono le arterie dello sviluppo nazionale e, estendendo la rete ferroviaria del Tibet sia internamente che esternamente, la ferrovia Sichuan-Tibet aprirà nuove strade per lo sviluppo della regione.
Un volano per l’economia
La costruzione di una rete di traffico altamente efficiente in Tibet renderà la vita più comoda per i residenti locali e ridurrà i costi complessivi di viaggio e logistica. La fornitura di una più ampia varietà di beni di consumo quotidiano a prezzi relativamente bassi in Tibet ridurrà il costo della vita e ne migliorerà la per gli abitanti autoctoni. La costruzione della ferrovia renderà anche i prodotti tibetani più competitivi aiutando a ridurne i prezzi e promuoverà lo sviluppo di industrie culturali distintive sull’altopiano del Qinghai-Tibet.
La nuova ferrovia sarà anche slancio al turismo. Il Tibet è sì una certa apprezzata dai viaggiatori, cinesi e non; ma questi sono prettamente concentrati nel Tibet centrale, dato che è proprio qui che si trovano le principali stagioni logistiche (strade, aeroporti e ferrovie) addette al turismo. La ferrovia Sichuan-Tibet attraverserà alcuni dei paesaggi più incredibili della Repubblica Popolare, ora non facilmente accessibili. E dopo il suo completamento, la ferrovia non solo renderà più comodo il viaggio tra il Tibet e il resto del paese, ma aiuterà anche i turisti che viaggiano nel Tibet orientale ad adattarsi gradualmente ai bassi livelli di ossigeno sull’altopiano del Qinghai-Tibet e godersi meglio la loro visita.
La costruzione della ferrovia Sichuan-Tibet non solo ha creato un gran numero di posti di lavoro lungo il percorso, ma sta anche aiutando a rivitalizzare la campagna locale. Promuoverà anche la trasformazione sociale e la modernizzazione del Tibet. Migliorando la rete di trasporto nel Tibet orientale e sud-orientale, creerà un ambiente economico solido per il Tibet per attirare imprese, capitali e talenti stranieri per partecipare al suo sviluppo.
Il Tibet riconquista la sua centralità come porta verso l’India
Inoltre, la ferrovia Sichuan-Tibet collegherà il corridoio economico Cina-India-Bangladesh-Myanmar al fiume Yangtze e alle fasce economiche Shaanxi-Gansu-Qinghai-Tibet, estendendo così la cintura economica della Via della Seta. Accelererà inoltre gli scambi culturali e di personale tra il Tibet e il resto del paese, riducendo la loro distanza geografica. La ferrovia Qinghai-Tibet è diventata un modello di costruzione ferroviaria cinese non solo per aver prestato la massima attenzione a proteggere la fragile ecologia e l’ambiente del Tibet, ma anche per stare riuscendo a completare la costruzione nei tempi previsti nonostante tutte le probabilità, incluso il terreno pericoloso e il clima della regione montuosa.
Alcune sezioni della ferrovia Sichuan-Tibet devono affrontare sfide costruttive e ambientali non meno avverse. Per la sezione più difficile, da Ya’an a Nyingchi, devono essere esplorate nuove tecnologie di costruzione, che colmeranno molte delle lacune scientifiche e tecnologiche e consentiranno alla Cina di acquisire preziose competenze tecnologiche che potrà utilizzare in futuri progetti di costruzione ferroviaria. Tuttavia, trattando problemi geologici speciali con attenzione sfumata e l’adozione di misure per prevenire i disastri geologici e ambientali continueranno a essere la norma per il progetto Sichuan-Tibet Railway.