FERROVIE DELL’ALTOPIANO: UN VIAGGIO SPETTACOLARE

  • by Redazione I
  • |
  • 02 Lug 2024
  • |
FERROVIE DELL’ALTOPIANO: UN VIAGGIO SPETTACOLARE, Mirabile Tibet


Si direbbe che il 3 sia davvero un numero magico. Perché nei 3 anni appena compiuti, la spettacolare ferrovia Lhasa-Nyingchi a più di 3mila metri sul mare ha portato più di 3 milioni di passeggeri.

Parliamo del primo servizio elettrificato a linea unica nell’Altopiano tibetano, fatto in soli 5 anni, lungo 403 chilometri e che – con una velocità di 160 chilometri all’ora – permette di arrivare da Lhasa a Lhokha in circa un’ora e a Nyingchi in 3 ore e mezzo. Soprattutto, di accedere con maggiore agio a luoghi meravigliosi come la Valle Yarlung, dove i treni attraversano 47 tunnel e 121 ponti. Il tutto con un notevole impatto sul turismo nella Regione, laddove solo nel 2023 sono arrivati più di 13 milioni di visitatori per un valore generato di 1,6 miliardi di dollari (11,6 miliardi di yuan). Senza dimenticare lo sviluppo – in termini sia di nuova occupazione e dunque di reddito, sia di circolazione dei prodotti specifici locali tra le diverse zone interne e verso l’estero. Dai peperoncini di Nang alle noci di Gyatsa, per un totale finora di oltre 783mila tonnellate di merci.

Ma parliamo anche di una conquista tecnologica che ha aperto la strada ai treni più veloci al mondo: i Fuxing Hao, i primi a essere completamente progettati e realizzati in Cina, che viaggiano a 350 chilometri orari ma sono capaci di raggiungere i 400. Alimentati da motori sia elettronici, sia a combustione interna e che oggi sono disponibili in diversi “formati”, dalle 6 alle 17 carrozze. Considerati freddo e altitudini, una vera meraviglia di ingegneria sviluppata in 10 anni, dai primi due treni del 2013 ai circa 4mila che in Cina – su un’area di circa 30 province – hanno effettuato finora 2,2 miliardi di viaggi passeggeri.

Tornando alla linea ferroviaria, il tratto Lhasa-Nyingchi fa parte di un progetto più ampio: Sichuan-Tibet, che dovrebbe collegare Chengdu alla Capitale spirituale della Regione. Lunga oltre 1.600 chilometri, a ridurre i tempi di viaggio tra le due città dalle 48 alle 13 ore. Molto difficile da costruire viste le sfide geologiche, climatiche e tecnologiche, compresa la differenza di altitudine tra il bacino del Sichuan (a 300 metri sul mare) e Lhasa (a oltre 3mila metri). Ciò nonostante, possibile. Di recente, infatti, è stata inaugurata la sezione Sichuan-Qinghai, che prevede una deviazione dall’ideale rettilineo in modo da proteggere il sottostante Parco nazionale dei Panda giganti. La sezione Chengdu-Ya’an è stata aperta nel 2018, mentre il segmento Ya’an-Niyangchi – cominciato nel 2020 – è in costruzione.