IL MODELLO TIBETANO DI SVILUPPO SOSTENIBILE

  • by Redazione I
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  • 08 Nov 2024
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IL MODELLO TIBETANO DI SVILUPPO SOSTENIBILE, Mirabile Tibet


Le tre nuove industrie del Nedong, tra tutela del patrimonio culturale, ecologia e crescita

Il primo terreno coltivato, il primo villaggio, il primo palazzo e la prima Opera tibetana: quattro I primati che hanno reso il distretto di Nedong, nella città di Shannan, un luogo davvero speciale per la cultura tibetana.

Incastonato tra le montagne Gangdise (le stesse del Kailash) e il corso medio del fiume Yarlung, Nedong è sinonimo di bellezza naturale e di tradizione. Ma anche di sapiente modernità, capace di mettere le nuove tecnologie al servizio sia delle persone, sia del patrimonio culturale. 

Cominciando dalla tessitura serge Tsethang, qui una vera arte popolare tradizionale. A rischio di oblio e salvata da un pittore di thangka, che ha messo su una squadra di esperti e una cooperativa. Riuscendo, così, a salvare l’eredità artigianale, registrare il marchio e creare lavoro per decine di persone disabili e povere. Stimolando, perciò, anche tutto l’indotto (dalla produzione di lana pregiata al lavaggio, la cardatura e la cucitura) in tutte le aree pastorali della regione. Una piccola ma vera industria, i cui pezzi di abbigliamento, sciarpe e scialli raggiungono oggi l’intero Tibet e anche l’estero.

E non è finita. Perché Nedong è un luogo di foreste incontaminate, acque pulite, molto Sole e più di 2mila specie di piante medicinali nettarifere. Così, qualcuno ha pensato alle api. Mettendo insieme, con un investimento di circa 20 milioni di yuan, più di 8mila alveari e un parco ecologico di 200 ettari. Dedicato all’apicoltura ma anche alla formazione, alla learning experience e alla cucina tradizionale, e dove gli alloggi per gli appassionati e gli studenti sono a forma di nido d’ape. Una grande e vera industria, che – oltre a proteggere le api e la flora – sta migliorando il tenore di vita di 18mila persone. Con il miele tibetano che sta per diventare marchio internazionale, la pappa reale e la birra artigianale al miele.

Infine, immaginate un allevamento a 3.800 metri sul mare. Il più grande a questa altitudine, con più di 800mila polli. Pensato però in maniera circolare e sostenibile, dai mangimi e i fertilizzanti organici ai bassi consumi di energia pulita – senza dimenticare il benessere degli animali. Una terza ormai industria che finora ha coinvolto 20 villaggi di Shannan, migliorando la condizione degli allevatori e quindi di oltre 10mila famiglie contadine attraverso il modello dell’enclave economica.

Tre nuove industrie. A dirci che tutela dell’eredità culturale, sensibilità ambientale e crescita possono davvero andare di pari passo.