LA TIBETANA KANBULA DIVENTA GEOPARCO UNESCO

  • by Redazione I
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  • 15 Apr 2025
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LA TIBETANA KANBULA DIVENTA GEOPARCO UNESCO, Mirabile Tibet


Durante l’ultima sessione di lavoro UNESCO, è stato approvato l’ingresso di una zona tibetana nella lista dei Geoparchi mondiali. Cioè, nell’elenco delle aree nelle quali siti storici e paesaggi di particolare rilevanza geologica sono gestiti con un approccio olistico di protezione, educazione, ricerca e sviluppo sostenibile. Parliamo di Kanbula – rinomata sia per il mix di culture, tibetana e cinese Qiang, che ha fatto nascere le Arti Regong del Buddhismo tibetano, sia per le sue forme e panorami.

LA TIBETANA KANBULA DIVENTA GEOPARCO UNESCO, Mirabile Tibet


Situato al margine nord-orientale dell’altopiano Qinghai-Tibet, sulla Via della Seta, il parco di Kanbula copre una superficie di circa 315mila ettari a un’altitudine che varia dai 2100 ai 4000 metri. E presenta diversi esempi della transizione da oceano a continente, con strutture e strati geologici antichi molto ben conservati. Il punto panoramico centrale è quello delle turchesi acque del Fiume Giallo nel bacino formato dalla diga di Lijiaxia (la più grande centrale idroelettrica a doppia turbina al mondo), mentre l’intero paesaggio – circondato dalle spettacolari rosse “scogliere” del canyon di Danxia – offre delle esperienze davvero speciali.

LA TIBETANA KANBULA DIVENTA GEOPARCO UNESCO, Mirabile Tibet


Come «L’incontro delle Fate», fatto da massicci conici rettilinei sui quali crescono diversi fiori e piante rare, «Hill lock» – composto da cime di “torri” di differenti forme e che sembrano danzare con le foreste vergini – e la Valle di Nanzong, lunga 5 chilometri e affascinante dal tragitto nella gola alla sua sorprendente punta a forma di forbice. Luoghi ai quali si aggiungono le antiche grotte di preghiera, le statue del Buddha nelle cavità o in altura, i tre monasteri costruiti durante la dinastia Qing o il più grande monastero del Qinghai, Longwu (o Rongwo), famoso per i suoi thangka. Senza dimenticare le Arti tradizionali – preservate e portate avanti sia nei monasteri, sia nei villaggi della zona – e nemmeno le 800 specie di piante, fiorenti da aprile a luglio e coloratissime in autunno, o gli animali domestici e selvatici, che insieme rendono la biodiversità di questo luogo davvero eccezionale.

LA TIBETANA KANBULA DIVENTA GEOPARCO UNESCO, Mirabile Tibet


A oggi, 10 anni dopo la sua nascita, il programma internazionale di geoscienze e geoparchi dell’UNESCO conta 229 siti in 50 Paesi. Una vera rete globale di cooperazione a favore del miglior rapporto possibile tra gli esseri umani e la Terra, che ogni 4 anni verifica e convalida (oppure no) la bontà della situazione e quindi la permanenza o meno di un parco nel programma. In testa alla classifica mondiale, l’Europa – con 109 siti in 28 Paesi, dei quali 12 in Italia – e la Cina che, da sola, conta ben 49 geoparchi.

Con l’ingresso di Kanbula, a guadagnare ulteriore rilevanza è anche il progetto che, quest’anno, dovrebbe vedere la nascita del maggior Parco naturale del Tibet su circa un terzo del suo territorio: potenzialmente, il più grande al mondo.