Fare un trekking in Tibet significa vivere un’emozione incredibile ed entrare in contatto con la parte più selvaggia della natura. Nonostante le alti latitudini, visitare lo Xizang a piedi potrà essere anche un’opportunità per esplorare una parte di mondo ancora incontaminato, significa percorrere sentieri ai piedi delle montagne innevate, attraversare i campi dei nomadi che pascolano gli yak, risalire le colline scalfite dal vento e vivere dei giorni in un ambiente remoto e unico. Una visione indimenticabile. Tra le vette della catena Himalayana, gli itinerari di pellegrinaggio tra i monasteri e i pochi villaggi che si trovano lungo i percorsi, si possono provare emozioni fortissime, in quell’aria rarefatta e limpidissima che trasforma il tutto in un’esperienza speciale per coloro che hanno potuto provarla.
In generale bisogna considerare che le condizioni climatiche e atmosferiche ad altitudini oltre i 4000 metri sono difficili da prevedere e in continuo cambiamento. Ma solitamente il milgior periodo va da aprile a novembre. In inverno, da dicembre a marzo, le temperature sono molto fredde, di molto sotto lo zero e soprattutto di notte. Da giugno a fine settembre prevale un tempo variabile per il monsone che spinge sull’altipiano le nuvole oltre l’Himalaya. Durante il giorno il sole riesce a scaldare bene tutto l’anno, anche in gennaio si possono avere delle giornate miti…si intende sempre alla luce del sole. Da aprile a novembre, durante il giorno le temperature sono miti o calde, a secondo dell’altitudine, e di notte fredde o fresche. Bisogna sempre tener conto che sopra i 4000 metri le temperature possono scendere sotto lo zero durante tutto l’anno, così come può anche nevicare durante l’estate, essendoci una notevole escursione termica. Un viaggio che tuttavia dovrà rispettare l’ecologia. Questa tipologia di viaggio, utilizzerà er lo più camping attrezzati. Il sistema ambientale dell’altopiano è molto fragile e, essendo noi ospiti ancora, bisogna ricordarci di seguire dei comportamenti che portano a dare il minor impatto possibile sulla natura. Con pochi accorgimenti, facili e pratici, il vostro viaggio sarà di minor impatto sull’ambiente che vi circonda.