La “Qomolangma National Reserve” è altresì nota come la riserva naturale del Monte Everest – Qomolangma è infatti il nome tibeano del Monte Everest. Questa riserva fu fondata nel 1988 e promosso a livello nazionale nel 1994.
Lo scopo di questo meraviglioso parco naturale è proteggere il magnifico e ricco ecosistema montano dell’Everest. Negli anni questo luogo magico è diventata una destinazione molto popolare per i turisti di tutto il mondo. Il valore scientifico della riserva è inestimabile, ed oltre agli avventori stranieri, attira molti studiosi come geologi e biologi. La riserva è anche la base di studio per le ricerche geografiche sul plateau tibetano.
Ma dove sorge la riserva? Essa si trova al confine tra la regione autonoma del Tibet e il Regno del Nepal. Dal confine sud, la riserva si estende verso nord fino al fiume Yarlung Zangbo, nella contea Geelong. Tutta la riserva si estende su una superficie di circa 33,81 mila chilometri quadrati ad una quota relativa di 7408m
La riserva può essere divisa in 3 zone: la zona centrale la zona “buffer” e ed una zona di “prova” e il vasto ecosistema diversificato fa si che nella zona è possibile una grande varietà di flora e fauna. Ci sono animali protetti come il langur, il macaco assamese o il leopardo delle nevi. Secondo l’indagine preliminare, ci sono 2348 specie di piante superiori, 53 specie di mammiferi, 206 specie di uccelli, 8 tipi di anfibi e 10 specie di pesci. Ci sono 47 specie di piante in pericolo protette nazionali.