IL TIBET ACCELERA NELLO SVILUPPO DI ENERGIA GREEN

Il Tibet corre nello sviluppo delle rinnovabili. Uno degli ecosistemi più fragili e minacciati dal riscaldamento globale, sta dando il buon esempio su come produrre energia pulita. E’ qui che sorgerà una delle centrali fotovoltaiche più alte al mondo. Un progetto ambizioso per le altitudini, ma che da energia 100% pulita.

L’impianto, sito nella città di Nagqu è entrato ufficialmente in funzione a fine dicembre e può generare fino a 120.000 kW. Hu Chunqing, un manager della filiale tibetana di Huadian New Energy Group Co., Ltd., ha affermato che sono stati necessari solo 90 giorni a più di 1.000 lavoratori per completare questo progetto, resosi ancora più ambizioso per le impervie condizioni a circa 4500m di quota.

Forte impatto sulle emissioni

IL TIBET ACCELERA NELLO SVILUPPO DI ENERGIA GREEN, Mirabile Tibet

Essendo il più grande progetto di generazione di energia fotovoltaica in Tibet, si prevede che contribuirà a ridurre 219.600 tonnellate di emissioni di anidride carbonica, l’equivalente di 76.300 tonnellate di carbone standard, ogni anno.

Konggar, un addetto alla manutenzione lungo l’autostrada Qinghai-Tibet di stanza su un passo di montagna, ha detto che poiché la sua stazione era troppo remota per essere coperta dalla rete statale, dovevano fare affidamento su generatori di corrente a carbone e benzina, che, oltre i costi, non era decisamente eco-friendly!

Partito un progetto per le abitazioni private

IL TIBET ACCELERA NELLO SVILUPPO DI ENERGIA GREEN, Mirabile Tibet

Si pensa che l’energia solare vada bene solo per i posti caldi. Non è vero. A guidare le installazioni dei pannelli sono diversi fattori come ad esempio il modo in cui il sito si trova rispetto al sole. Il Tibet, paradossalmente, è un luogo perfetto per le centrali solari.

In primis per le sue altezze. L’aria estremamente rarefatta rende infatti la luce solare più “potente” rispetto a più basse quote. In secondo luogo l’inclinazione terrestre cui le montagne tibetane si trovano e la scarsità  di precipitazioni. In Tibet fa molto freddo, ma piove e nevica poco!

Con questi presupposti, a novembre 2022 il Tibet ha iniziato a costruire un progetto di generazione di energia fotovoltaica privata (ovvero sui tetti delle case), il primo del suo genere nella regione. Sempre a novembre, è entrato in funzione un progetto idroelettrico da 1,2 milioni di kW al confine tra il Tibet e la provincia del Sichuan, la prima centrale idroelettrica nel corso superiore del fiume Jinsha.

Spingere sulle rinnovabili per salvare l’ambiente

IL TIBET ACCELERA NELLO SVILUPPO DI ENERGIA GREEN, Mirabile Tibet

Secondo il piano quinquennale della regione dal 2021 al 2025, il Tibet faciliterà lo sviluppo della produzione di energia fotovoltaica e la capacità totale installata nella regione dovrebbe superare i 10 milioni di kW entro il 2025.

Nel 2023, il paese continuerà a intensificare la costruzione di infrastrutture energetiche con maggiori sforzi per ottimizzare la produzione e la trasmissione di energia e promuovere attivamente il potenziamento delle reti di distribuzione e la costruzione di reti elettriche rurali, secondo la Central Economic Work Conference tenutasi a metà dicembre .

La conferenza ha anche sottolineato che la costruzione di centrali eoliche e fotovoltaiche su larga scala sarà accelerata per migliorare l’uso efficiente dell’energia pulita.

“Lo sviluppo di energia pulita mostra l’idea che ‘acque limpide e montagne lussureggianti sono risorse inestimabili’ e l’armoniosa coesistenza di umanità e natura in Tibet”, ha affermato Chen Pu, vicedirettore dell’istituto di strategia economica dell’Accademia tibetana delle scienze sociali.