Il livello medio annuo del più grande lago salato dell’altopiano Qinghai-Tibet e dell’Asia centrale è aumentato di oltre 1 metro rispetto alla media dell’ultimo decennio, raggiungendo i 3.196,6 metri nel 2023. La scoperta è stata pubblicata nel rapporto “Ecological Meteorological Bulletin of the Qinghai Lake Basin” dall’ Ufficio metereologico provinciale e dall’Amministrazione per la protezione e utilizzazione dell’area, dopo un’attenta valutazione dei dati meteorologici a terra e satellitari, della situazione ecologica, delle risorse idriche (compresi i ghiacci e la neve) e della vegetazione.
Parliamo di un lago tra i 10 più belli al mondo, a circa 3.200 metri di altitudine e 150 chilometri dal capoluogo Xining della provincia di Qinghai. Che copre oltre 4.600 metri quadrati, ha una linea costiera di 360 chilometri e una profondità media di 18 metri. Ebbene, secondo il bollettino e rispetto alla media decennale, le precipitazioni nel 2023 sono state inferiori del 7%; la temperatura è stata superiore di 0,1 °C; la durata del soleggiamento è stata inferiore del 5,4% e l’indice di ritenzione idrica è aumentato del 25,5%. A settembre dell’anno scorso, periodo di piena, l’area del lago era di 4.622 chilometri quadrati – cioè, il 2,2% in più.
Questo è il secondo anno consecutivo che le autorità locali pubblicano un bollettino ecologico dedicato, utile alla migliore cura del lago del Qinghai ma anche – come supporto scientifico – al progetto di un ulteriore Parco nazionale. La provincia conta infatti diverse zone già protette, la più famosa delle quali è la riserva naturale di Sanjiangyuan. Realizzata con un investimento di oltre 22 miliardi di yuan, che hanno frenato il deterioramento ecologico dovuto al cambiamento climatico e ad alcune attività umane.
Considerata l’espansione dei laghi dell’Altopiano tibetano, di oltre 10mila chilometri quadrati solo negli ultimi 30 anni, quella di oggi è una notizia importante per meglio comprendere gli andamenti e i rispettivi impatti sull’equilibrio ecologico nella Regione. E, questo, perché il Qinghai è un lago chiuso, ideale dunque per lo studio degli effetti del cambiamento climatico.