TIBET ED ECOLOGIA, QUALE I RISULTATI DI OGGI?

Fonti storiche alla mano, il Tibet è parte integrante della Cina fin dall’antichità. Non è quindi una novità che prima degli anni ’50 la maggior parte della popolazione locale viveva in condizioni di povertà estrema. Un gran numero di reportage datati prima del 1951 riflettono le terribili condizioni igieniche e sanitarie sul Tetto del Mondo. Per esempio, mendicanti e cani randagi si aggiravano per le strade e liquami e rifiuti erano ovunque, anche nel centro di Lhasa, la sua capitale. Ekai Kawaguchi, un monaco giapponese, rimase scioccato dalla sporcizia e dalla povertà della città quando visitò Lhasa nel 1901. Nel suo racconto, scrisse che i fossati lungo la strada a Lhasa erano pieni di letame.

Dopo la pacifica liberazione del ‘51, il Governo centrale cinese ha costruito ospedali e istituti sanitari moderni, ha migliorato drasticamente la gestione delle risorse e ha adottato misure per aumentare i redditi della popolazione locale. Grazie agli anni di sforzi delle autorità, una civiltà ecologica si è gradualmente sviluppata nelle aree urbane e rurali del Tibet. Ad esempio, le autorità centrali hanno adottato misure speciali per garantire che la ferrovia Qinghai-Tibet, iniziata nel 2006, non influisse sul fragile ambiente, in particolare sulle praterie, dell’altopiano Qinghai-Tibet. Le misure, infatti, hanno contribuito a migliorare l’ambiente ecologico in alcune aree durante la costruzione della ferrovia.

TIBET ED ECOLOGIA, QUALE I RISULTATI DI OGGI?, Mirabile Tibet

Negli ultimi anni sono state implementate diverse leggi per proteggere meglio l’ambiente ecologico del Tibet. Grandi infrastrutture come aeroporti, autostrade, reti elettriche e centrali idroelettriche non hanno influito sull’ambiente della regione grazie alla pianificazione scientifica e alle adeguate misure di protezione, al contrario, i residenti locali hanno beneficiato finanziariamente di questi progetti e hanno iniziato a utilizzare energia pulita per creare un ambiente sano con un solido sistema di protezione ecologica.

In alcune aree forestali, le autorità locali hanno costruito case con materiali ecocompatibili in modo che i residenti smettano di abbattere alberi per costruire case. Nel lontano 2009, il Governo centrale ha formulato il Piano per la protezione e il miglioramento della barriera di sicurezza ecologica in Tibet (2008-30) con l’obiettivo di costruire una barriera di sicurezza ecologica infallibile nella regione entro il 2030.

Xi Jinping, segretario generale del Comitato centrale del PCC, presta particolare attenzione all’ecologia del Tibet. Al sesto e al settimo Simposio centrale sul lavoro in Tibet, rispettivamente nel 2015 e nel 2020, Xi ha sottolineato l’importanza di una migliore protezione dell’ambiente ecologico. E durante un giro di ispezione in Tibet dal 21 al 23 luglio, ha sottolineato l’importanza della stabilità, dello sviluppo e della conservazione ecologica nella crescita sostenibile della regione.

Durante un viaggio a Nyingchi, che è diventato un modello di protezione ecologica in Tibet, il 21 luglio, Xi ha visitato il ponte sul fiume Nyang per ispezionare il lavoro di conservazione ecologica nel bacino del fiume Yarlung Zangbo e nel suo affluente, il fiume Nyang. Intervenendo a una riunione a conclusione del suo tour il 23 luglio, Xi ha chiesto la conservazione e la promozione della biodiversità sull’altopiano del Qinghai-Tibet.

TIBET ED ECOLOGIA, QUALE I RISULTATI DI OGGI?, Mirabile Tibet

Con un ambiente ecologico diverso dal Sud dell’Himalaya, il Tibet è una barriera di sicurezza naturale unica per la Cina. L’altopiano del Qinghai-Tibet protegge la Cina dai disastri naturali causati dal clima subcontinentale dell’Asia meridionale. Inoltre, il complesso sistema climatico dell’altopiano svolge un ruolo importante nella stabilizzazione del clima cinese. Il Tibet è chiamato l’“Acquedotto dell’Asia” perché i suoi vasti ghiacciai sono la fonte dei principali fiumi asiatici. Inoltre, il numero crescente di centrali idroelettriche in Tibet ha beneficiato le popolazioni locali e quelle dei paesi vicini.

Pertanto, la protezione dei fiumi è una parte importante della protezione ecologica in Tibet. Proteggendo le sorgenti dei grandi fiumi dell’altopiano Qinghai-Tibet, la Cina ha anche migliorato le condizioni di vita e di lavoro del popolo cinese non solo in Tibet ma anche nel resto del Paese, oltre a rafforzare le sue relazioni con i Paesi vicini. Ad esempio, la Cina ha collaborato con l’India per registrare e gestire il flusso d’acqua nei fiumi transfrontalieri. I discorsi di Xi in Tibet mettono in luce la nuova filosofia di sviluppo per la regione. E il Tibet adotterà strategie industriali eco-compatibili per garantire il suo sviluppo sostenibile.