TIBET “OASI VERDE” GLOBALE, MA IL RISCALDAMENTO CLIMATICO MINACCIA IL TETTO DEL MONDO

Il Tibet si conferma nuovamente come “oasi verde” globale. In un recente report si legge come il Tiber sia una delle aree con migliore qualità ambientale a livello globale, con biodiversità ed ecosistemi locali stabili. Molto è stato fatto negli anni passati. Le autorità locali hanno realizzato ben 47 riserve naturale che coprono 412 mila chilometri quadrati. Per citare un dato, basti pensare che circa il 35% della superficie geografica tibetana è considerato area naturale.

TIBET “OASI VERDE” GLOBALE, MA IL RISCALDAMENTO CLIMATICO MINACCIA IL TETTO DEL MONDO, Mirabile Tibet

Buona la qualità dell’aria e delle acque dei e laghi montani, così come la lotta al bracconaggio ha dato i frutti sperati. Il numero di animali selvatici è tornato finalmente a crescere e specie a rischio come il leopardo delle nevi, il lupo tibetano o l’airone collo nero sono tornati a vivere in serenità nell’altopiano. Complessivamente il governo di Lhasa ha speso solo nel 2019 circa 183 milioni di dollari nella salvaguardia ambientale. Tuttavia il Tibet è a rischio. Sul Tetto del Mondo aleggia la grande minaccia del riscaldamento globale. I ghiacciai hanno accelerato il loro scioglimento e i livelli di acqua dei grandi laghi montani sta salendo troppo rapidamente. Il Tibet è il “terzo polo” idrico e climatico del mondo. Un suo deterioramento andrebbe ad intaccare non solo la vita del Tibet stesso, ma anche dei paesi ad esso confinanti.