Il Buddha è stato nei secoli rappresentato nelle maniere più disparate, una iconografia sacra che ha fatto sempre capo alle diverse scuole buddhiste che nei secoli si sono sviluppate in Asia. Il filo rosso tra questa e l’altra rappresentazione? Il sorriso. Dal paffuto Buddha sorridente di origine cinese al Buddha sdraiato, molto rappresentato nel Sudest Asiatico, quasi sempre Siddhartta viene dipinto o scolpito con un sottile, quanto enigmatico, sorriso. Ma cosa si cela dietro? Quale il significato? A rispondere è Glenn Mullin, una delle massime autorità quando parliamo di Tibet. Il 72enne tibetologo canadese ritiene infatti che esiste un preciso...