TIBET, ECCO COME SI SCELGONO I “BUDDHA VIVENTI”

Mai sentito parlare del sistema di reincarnazione dei Buddha viventi? Questo consente alle personalità del buddismo (non solo tibetano) di esercitare la loro leadership in un modo molto diverso da altri gruppi religiosi. In sintesi, il sistema della reincarnazione serve a coordinare gli insegnamenti di base del buddismo, i rituali buddisti e i fattori controversi negli affari politici, economici e religiosi. Ma come funziona il processo, quali le basi e come arrivato in Tibet? Come funziona l’iter Dopo la morte di un importante capo religioso o monaco, i suoi discepoli e monaci che vivevano nel suo monastero, seguendo precise procedure, si...

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DAL TIBET ALLE OLIMPIADI

Un tempo era “un lontano paese fatato” nella Provincia del Qinghai, nella Cina nordoccidentale, ora è un paese delle meraviglie dello sport che vanta la città natale del primo campione olimpico cinese di etnia tibetana, la marciatrice Qieyang Shijie. Con il sole caldo e la brezza leggera, mandrie di animali vagano per la prateria e la voce della natura è l’unico suono. Questa scena arriva a Qieyang Shijie migliaia di volte quando è lontana da casa. La storia di Qieyang Classe 1990, Qieyang è nato in una famiglia di pastori locali nella contea di Haiyan, nella prefettura autonoma tibetana di...

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INCENSO TIBETANO? ECCO COSA SAPPIAMO REALMENTE

Quando si varca la soglia di un tempio buddhista, si è inebriati dal forte profumo di incenso che brucia davanti alle statue votive dei diversi Buddha. Sapevate che in Tibet si produce uno degli incensi più raffinati al mondo? Questo è esportato pressoché ovunque ed è immancabile negli altari dei principali templi buddhisti di tutta l’Asia! Dubbi rimangono su come l’incenso sia arrivato a queste altitudini. Alcuni storici ritengono che sia giunto dall’India insieme al Buddhismo, ma testi originari sia cinesi che tibetani hanno scoperto una “via tibetana” alla fabbricazione di incensi. Quale la verità? Cosa sappiamo In Tibet, per...

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MAGGIO IN TIBET? PERCHE’ NO!

Uno dei periodi più belli per visitare il Tibet è proprio la primavera. La stagione, soprattutto per gli amanti del trekking e delle escursioni, è a dir poco perfetta, nonostante questa sia relativamente breve – da marzo a maggio – ed arriva immediatamente prima la stagione dei monsoni. Il clima, benché ancora pungente ad alcune altitudini, è decisamente più mite rispetto all’inverno ed il tutto è accompagnato da cieli limpidi e cristallini. La ben più calde temperature rendono i viaggi fuori Lhasa sicuramente più piacevoli, con l’opportunità di toccare luoghi anche lontani, altrimenti difficili da raggiungere con le nevi invernali....

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LO YAK, L’ANIMALE SIMBOLO DEL TIBET

Cosa ci viene in mente quando parliamo del Tibet? Nella maggior parte di noi la sola evoca immagini di monaci, meditazioni, cime montuose, cieli blu, toghe rosse e molto altro. Ma in realtà, il Tibet è molto più di questo. Questo paradiso, noto come il Tetto del Mondo, una affascinante e mistica area di mondo, è da secoli un luogo considerato Nirvana per molti stranieri. Tuttavia c’è un animale che si erge a simbolo del Tibet: lo yak. Un animale straordinario, ma sconosciuto ai più. Ed oggi lo conosceremo più da vicino. Perché gli yak tibetani possono lavorare in altopiano...

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PILLOLE DI BUDDHISMO: LA SCUOLA KAGYU

Come è risaputo, il Buddhismo è una dottrina divisa in diverse correnti. A sua volta anche il Buddhismo Tibetano è diviso anch’esso in diverse scuole. Dopo quella Gelug (la scuola dei Dalai Lama, dei Panchen Lama e dei Gaden Tripa) la più seguita è quella Kagyu. In Tibet si ritiene che la scuola Gelug abbia prodotto tra i più raffinati studiosi, ma è la scuola Kagyu ad aver dato origine ai più importanti uomini di lettere. In effetti, questa corrente è stata da sempre basata sulla pratica della meditazione, del misticismo e dell’eremitaggio. E’ a tale scuola, infatti, che appartiene...

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TIBET, LA CENTRALE IDROELETTRICA DELLA CINA

La geografia e il clima sono particolari sull’altipiano tibetano, il più alto al mondo dove le colline si estendono all’infinito circondate a nordovest, ovest e sud dalle maestose catene montuose del Kun Lun e dell’Himalaya, coronate dagli ottomila come Shisha Pangma, Cho Oyu, Chomolongma (Everest), Lhotse e Makalu, ma soprattutto dal sacro monte Kailash, nella catena dei monti Gandise, nell’ovest e dell’Amye Machen ad oriente del paese, il cosiddetto “tetto del mondo” o paese delle nevi” non per nulla. L’agricoltura a quell’altezza è di scarso rendimento, perciò l’economia è basata in massima parte sulla pastorizia. RISORSE NATURALI Il Tibet è...

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TIBET, QUANDO LA CULTURA ARRIVA NEL WEB

Il cyberspazio arriva in soccorso della cultura tibetana. Non stiamo parlando di Il Tetto del Mondo, seguendo già altre simili iniziative, ha ora una “stanza della cultura” totalmente digitale online, facilmente accessibile a tutti gli appassionai di cultura tibetana nel mondo. Il progetto è frutto di un centro librario regionale che, come parte degli sforzi per proteggere la cultura antica, ha deciso di caricare sul web numerosi libri antichi rari con oltre 20.000 pagine. Gli utenti possono cercare, copiare e scaricare gratuitamente i libri di valore dalla piattaforma, che include biografie di studiosi tibetani e volumi di storia del Tibet...

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HI-TECH IN TIBET, COME LA TECNOLOGIA CAMBIA VOLTO ALL’INDUSTRIA DEI TAPPETI

Hi-tech ed industria manufatturiera, un connubio che è diventato la costante un pò ovunque nel mondo. Anche in Tibet. Qui, sul Tetto del Mondo, la tecnologia sta dando nuova linfa ad un settore che per secoli è stata una delle maestranze artigiane più rinomate in Cina. Ci troviamo a Xining, capitale della provincia di Qinghai, in uno dei siti di produzione di tappeti Shengyuan, nella zona economica speciale della città.  Gli operai, tenendo in mano un tappeto tibetano di lana tessuto a macchina, iniziano a tagliarne la superficie per renderne tridimensionale il disegno, che rappresenta un vivido panorama di mucche e...

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“SUCCHIAMI LA LINGUA”. E’ BUFERA SUL DALAI LAMA

E’ diventato virale il video dell’ormai l’87enne Dalai Lama che ha chiesto ad un bambino di “succhiargli la lingua”. Ma cosa è accaduto? Riavvolgiamo il nastro e partiamo dal principio. IL FATTO Il 28 Febbraio di quest’anno in un incontro pubblico a Dharamsala un bambino indiano chiese se poteva abbracciare il Dalai Lama. Quest’ultimo lo fa avvicinare e dopo aver scherzato con lui e averlo baciato nella bocca esce la lingua e gli dice se poteva succhiarla (“suck my tongue”), mettendo il bambino in uno stato di evidente disagio.  Questo evento prima è stato ignorato. Poi inizia ad avere risalto...

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