Negli ultimi anni la letteratura concorda sul fatto che per quanto riguarda il Tibet non si può affatto parlare coerentemente di un unico corpo dottrinario che unisca le differenti scuole lamaiste locali e una religiosità popolare diffusa in cui continuano ad innestarsi elementi sincretici derivanti dalle tradizioni bon e sciamaniche. Tuttavia è risaputo che il Buddismo, contrariamente alle grande religione monoteistiche occidentali, per volere espresso del Buddha, è totalmente scevro di alcuna gerarchia, questo perché i discepoli “devono liberamente e secondo interpretazione veicolare il messaggio del Buddha”. Per questa ragione nacquero numerose scuole non solo in Cina, ma anche...