DA DOVE DERIVA IL TERMINE “LAMAISMO”?

  Negli ultimi anni la letteratura concorda sul fatto che per quanto riguarda il Tibet non si può affatto parlare coerentemente di un unico corpo dottrinario che unisca le differenti scuole lamaiste locali e una religiosità popolare diffusa in cui continuano ad innestarsi elementi sincretici derivanti dalle tradizioni bon e sciamaniche.  Tuttavia è risaputo che il Buddismo, contrariamente alle grande religione monoteistiche occidentali, per volere espresso del Buddha, è totalmente scevro di alcuna gerarchia, questo perché i discepoli “devono liberamente e secondo interpretazione veicolare il messaggio del Buddha”. Per questa ragione nacquero numerose scuole non solo in Cina, ma anche...

Leggi tutto

L’EPOEA DI GESAR: FINZIONE O PERSONAGGIO REALMENTE ESISTITO?

Il Tibet è famoso soprattutto per la sua letteratura religiosa, tuttavia esiste anche un consistente substrato letterario secolare. Ci riferiamo ad esempio a opere di medicina, astrologia, geografia, storia. A tale riguardo, al fine di meglio comprendere la cultura tibetana, è fondamentale conoscere la famosa epopea del Re Gesar di Ling. Non solo questo è considerato il poema epico per eccellenza dei tibetani, ma costituisce addirittura l’epopea più lunga del mondo: solo la compilazione cinese della versione tibetana comprende oltre un milione di versi distribuiti in circa 120 volumi. Ma non è affatto facile districarsi tra le varie versioni dell’opera,...

Leggi tutto

I GIOIELLI DELL’ANIMA

Nella tradizione buddhista le pietre preziose e i gioielli spesso servono come metafore per gli ideali della fede. Tali metafore scaturiscono da concetti di preziosità, rarità e raffinatezza suprema.
 Per questa ragione le gemme e i gioielli sono da sempre stati considerati sotto stati considerati come strumenti adatti ad esprimere le misteriose ed elusive condizioni spirituali che riguardano le pratiche religiose. A riguardo la società tibetana era estremamente gerarchica e i gioielli riflettevano ed identificavano non solo la ricchezza personale ma anche un preciso stato sociale e politico. Ad esempio
, i gioielli d’oro erano rari, e la loro rarità suggeriva...

LA PITTURA TIBETANA: UN TRIONFO DI COLORI

La pittura tibetana si può far risalire al VII secolo d.C. quando il Buddhismo, insieme alle sue arti, fu introdotto per la prima volta in Tibet proveniente dalle confinanti culture dell’India, Nepal, Cina e Asia Centrale. Tutt’oggi vi sono poche espressioni di arte tibetana prima del VII secolo e gli esemplari più antichi che ci sono pervenuti hanno talmente risentito dell’influenza con le tradizioni artistiche limitrofe che è oggettivamente difficile ritrovare in essi elementi pre-buddhisti, tant’è che la letteratura è ancora oggi divisa se ritenere veritiera l’ipotesi che una precedente tradizione indigena sia realmente esistita. Posto ciò, la straordinaria e...

Leggi tutto

PICCOLO VADEMECUM DEL BUON TURISTA IN TIBET

Quando si viaggia, oltre che godere dei piaceri dell’avventura vi sono anche delle responsabilità che noi turisti dobbiamo rispettare per educazione, al fine di non offendere usanze e culture millenarie profondamente diverse anche da quel bacino culturale dove siamo nati e cresciuti. Non vi è il “turismo perfetto”, ma seguendo poche e semplici regole, possiamo minimizzare l’impatto negativo  attraverso anche un comportamento culturale più coretto possibile, saremo ripagati con dei sorrisi più sinceri nonché con esperienze che solo un comportamento discreto e aperto può portare al viaggiatore attento. L’Altipiano tibetano ormai non è più cosi remoto come decenni fa, ma al...

Leggi tutto

La Statua Jowo a Lhasa: la più importante opera d’Arte del Tibet

In tutte le tradizioni buddhiste – che si tratti di Theravada, di Mahayana o di Vajrayana – i devoti sono molto affezionati alle icone, siano statue o dipinti, che rappresentano il Buddha storico Shakyamuni. Questo è particolarmente vero per le statue, che spesso rappresentano l’elemento centrale dei templi buddhisti. Le statue diventano così oggetto di venerazione, davanti a loro si fanno offerte e prostrazioni. Tra tutte le statue presenti in Tibet ce n’è una particolarmente importante: chiamata «Jowo» (ma anche «Jowo Shakyamuni» oppure «Jowo Rinpoche»), si tratta della statua più sacra e venerata del Tibet. Rappresenta proprio il Buddha storico,...

Leggi tutto

COME AFFRONTARE IL “MAL DI MONTAGNA”?

Il Tibet è sì un luogo affascinante, ricco di storia, cultura e tradizioni, ma al tempo stesso è una meta turistica che, almeno dal punto di vista dello stress fisico, non è da sottovalutare. Le altissime quote, infatti, da sempre hanno messo a durissima prova esploratori ed avventurieri e il solo andare a Lasha è uno sforzo molto stressante per il corpo umano Per questa ragione uno dei primi consigli che si è soliti fare a chi si vuole recare a visitare le meraviglie dell’Altopiano, è arrivare nel Xizang tramite la ferrovia Qinghai-Lasha. Sicuramente il mezzo ferroviario ci metterà di...

Leggi tutto

Il Dalai Lama non sarà più ammesso in Mongolia

Il Dalai Lama non sarà mai più ammesso in Mongolia: questa è la decisione presa dal governo della Mongolia e annunciato dal ministro degli esteri  Tsend Munkh-Orgil. La decisione è arrivata poche settimane dopo che il Dalai Lama ha visitato la Mongolia, dove è stato dal 18 al 23 Novembre. La visita era stata organizzata dal monastero di Gandan nella capitale Ulaan Baatar. A protestare, tuttavia, non sono state soltanto le autorità cinesi che vedono nel Dalai Lama un secessionista, ma anche lo storico monastero rivale di Ikh Khuree, il cui abate Sanjdorj Zandan ha percepito nella visita una intromissione...

Leggi tutto

La Regione autonoma del Tibet e l’etnia Zang

La minoranza etnica Zang è uno dei gruppi etnici principali della Cina e generalmente identifica il popolo tibetano. Gli Zang vivono principalmente nella Regione Autonoma del Tibet, tuttavia alcuni nutriti raggruppamenti sono dislocati anche nelle Provincie di Qinghai, del Gansu, del Sichuan e dello Yunnan. Una delle caratteristiche principali di questa minoranza etnica è la lingua. Infatti la lingua tibetana, appartenente al gruppo Tibeto-Burmano, è uno dei ramo del ceppo linguistico degli idiomi Sino-Tibetani, ed è ulteriormente diviso in tre dialetti. Pertanto, come nel caso del cantonese, anche il tibetano è da considerarsi una lingua a sè e non un...

Leggi tutto

LE CONTRADDIZIONI DELLO XIZANG

Cielo e Terra, religione e potere secolare. Queste le due anime dello Xizang che fanno di questa Regione un posto così speciale da assomigliare ad un luogo come tanti sul nostro pianeta. Quale è il vero Tibet? La letteratura è unanime nel ritenere che esistano più anime in una Regione che di fatto, difficilmente è stata unita, dove gli stereotipi abbondano così come la mala informazione. Generalmente il pensiero occidentale ha proiettato sulle alte pagode buddhiste di Lasha il suo fascino esotico, il suo bisogno di viaggiare in un territorio privo di tecnologia, incorrotto, dove i maestri buddhisti ci spiegano...

Leggi tutto