Nei giorni scorsi, presso l’Università di Medicina di Lhasa, è stato inaugurato un Istituto di ricerca molto speciale. Dedicato allo studio di un’opera fondativa, scritta tra l’Ottavo e il Dodicesimo secolo, che illustra lo sviluppo nel tempo di questa scienza ma anche arte nell’altopiano tibetano e la sua enorme influenza culturale sulle regioni trans-himalayane e mongole: i ‘Quattro Trattati della Medicina tibetana’. Che in molti conoscono come ‘i Quattro Tantra’ o il ‘Blue Beryl’, con le sue 79 illustrazioni volute da Sangye Gyatso nel Diciassettesimo secolo. Parliamo di un testo che rappresenta il livello più alto della medicina tradizionale locale...