IL LAGO QINGHAI STA SALENDO

Il livello medio annuo del più grande lago salato dell’altopiano Qinghai-Tibet e dell’Asia centrale è aumentato di oltre 1 metro rispetto alla media dell’ultimo decennio, raggiungendo i 3.196,6 metri nel 2023. La scoperta è stata pubblicata nel rapporto “Ecological Meteorological Bulletin of the Qinghai Lake Basin” dall’ Ufficio metereologico provinciale e dall’Amministrazione per la protezione e utilizzazione dell’area, dopo un’attenta valutazione  dei dati meteorologici a terra e satellitari, della situazione ecologica, delle risorse idriche (compresi i ghiacci e la neve) e della vegetazione. Parliamo di un lago tra i 10 più belli al mondo, a circa 3.200 metri di altitudine...

LA BIODIVERSITÀ DEL LAGO QINGHAI È SALVA

Senza questa specie, il maggiore lago salato del Tibet sarebbe rimasto senza vita. Invece, grazie a 20 anni di costanti misure di protezione – a cominciare dal divieto di pesca fino al 2030 -, la popolazione della carpa “nuda” perché senza squame (naked carp) è cresciuta di quasi 46 volte. E, oggi, molti viaggiatori vanno nella contea del Lago Qinghai proprio per seguire il magnifico spettacolo delle decine di migliaia di carpe che nuotano controcorrente il fiume Quanji per deporre le loro uova. Sembra niente ma è tutto per un ecosistema così particolare come quello dell’Altopiano, non risparmiato dagli effetti...

AL VIA A LHASA IL FESTIVAL DELLO SHOTON 2024

  • by Redazione I
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L’inizio del tradizionale Festival annuale è avvenuto questa domenica, 4 agosto, quando – al suono dei corni davanti al Monastero Sera – monaci e residenti hanno srotolato alle 8 del mattino un enorme thangka raffigurante Buddha Maitreya (Gyalwa Champa), simbolo dell’amore universale e incondizionato. Centinaia le persone arrivate per l’occasione e tante quelle rimaste sveglie tutta la notte, per ultimare i preparativi o aspettare la cerimonia. L’edizione di quest’anno, che forse durerà anche più della tradizionale settimana, ospita spettacoli di Opera tibetana, mostre d’arte e concerti ma anche picnic, corse di cavalli e yak nonché un’importante fiera commerciale alla quale...

STORIE DI VITA MIGLIORE: LE CURE MEDICHE NEL TIBET

Parole-chiave: “lavoro di squadra” e “vicinanza” Tashi si è ritrovato ancora una volta in un ospedale. È la sua quarta visita nella battaglia contro un tumore maligno al fegato solo che, questa volta, il direttore del dipartimento di chirurgia epatobiliare e pancreatica nonché medico della provincia di Anhui nella Cina orientale – il dottor Wu Wei – ha detto: “Ecco un’opportunità cruciale”. Dopo la diagnosi del 2019, Tashi aveva dovuto viaggiare molto tra la Regione e diverse altre province e sottoporsi a numerosi interventi. Ma, due anni fa, è emersa una nuova possibilità: quella di essere curato vicino a casa,...

IL LATO SPORTIVO DEL TIBET

Quando si parla di turismo nel Tibet, si pensa all’esplorazione della Natura, della Cultura e della Spiritualità dell’Altopiano. Ma c’è anche un’altra dimensione da scoprire, che ha a che fare con la vita passata e presente su queste terre: quella dello Sport. Da guardare, celebrare o vivere – assieme ai colori, alle danze e ai canti che spesso accompagnano quello tradizionale oppure in mezzo a eventi ormai internazionali. Una dimensione che sta richiamando sempre più visitatori ma anche sempre più partecipanti, impazienti di mettersi alla prova. Con, a volte, risultati eccezionali. È il 2021 quando sui giornali del mondo appare...

SITO TECNOLOGICO DI 10MILA ANNI FA TROVATO NEL TIBET

Una squadra dell’Istituto di Paleontologia e Paleoantropologia dell’Accademia Cinese delle Scienze, alla sua seconda spedizione scientifica, ha scoperto nel cuore dell’Altopiano un luogo di produzione di “micro-lame” in pietre ricche di silice. Il più antico di questo genere nella Regione, che colma un vuoto storico e svela diversi aspetti sui movimenti delle popolazioni, l’evoluzione cultural-tecnologica e l’adattamento a quelle altitudini. Il sito, datato tra gli 11 e i 10mila anni fa, è dunque uno dei più abbondanti patrimoni culturali preistorici scoperti finora e, oltre a raccontare le attività dei primi umani insediati sull’Altopiano, suggerisce una migrazione su larga scala. Infatti,...

L’ARTE CONTEMPORANEA TIBETANA HA UNA NUOVA STELLA

Pioniere di una nuova estetica nella Storia dell’Arte tibetana nonostante la sua giovane età, Trinley Dechen riesce a rappresentare sia la contemporaneità, sia la tradizione. Attraverso lavori davvero unici e già all’attenzione degli spazi espositivi, anche fuori dall’Altopiano. Tanto da vedere, questo fine giugno, l’inaugurazione a Pechino di una retrospettiva dedicata, con dieci serie delle opere realizzate negli ultimi dieci anni. La serie delle “Nuvole” – uno dei suoi primi lavori, con riferimenti ai mandala e alla simbologia Buddhista – ritrae il suo percorso spirituale. Quella dei “Villaggi himalayani”, con forme surrealiste e forti contrasti cromatici, prova a catturare l’essenza...

BIODIVERSITÀ: BUONE NOTIZIE DALLO YANGTSE NELL’ALTOPIANO

Come i nostri lettori ricorderanno, nell’Altopiano tibetano – la “Torre dell’Acqua” – si trovano le sorgenti di 6 grandi fiumi vitali per altrettanti Paesi. Tra questi, Yangtse (il Fiume Azzurro), sotto osservazione e cura da diversi anni per via degli effetti del cambiamento climatico e dell’inquinamento che – purtroppo – caratterizza quasi tutti i grandi fiumi asiatici. Liu Haiping, professore alla Scuola di Scienze della Vita dell’Università di Chingqing, lavora da 20 anni sul corso superiore del Fiume Azzurro, nelle zone tibetane remote, dei quali 15 sulla conservazione delle specie ittiche. Quasi 180, alcune delle quali specifiche dello Yangtse oppure...

PRIME REAZIONI ALL’AUTOSTRADA LHASA-SHIGATSE

Nyima Tsering, di 46 anni, lavora assieme ai suoi vicini per livellare un pezzo di terreno vicino al villaggio tibetano di Carag sotto la città di Quxu (famosa per il Tempio Nyethang Drolma) e creare, così, uno spazio adatto ai picnic di gitanti e turisti. E questo perché, nell’autostrada appena aperta, gli abitanti del villaggio hanno visto un’opportunità. Come dicevamo nel precedente articolo, l’autostrada riduce dalle 5 alle 3 ore il tempo di percorrenza tra la Capitale regionale Lhasa e Shigatse, la seconda città più grande del Tibet. “In passato, con la strada sterrata, andare a Lhasa era molto problematico...

DENISOVIANI: NEL TIBET BEN PRIMA DEGLI SAPIENS

È il 2008 quando il ritrovamento nella grotta Denisova, sui monti Altai, dimostra l’esistenza di un’altra specie di ominidi. Ma l’eccezionale scoperta, nel 2019, del fossile più antico mai trovato nel Tibet e che risale a 160mila anni fa cambia notevolmente la storia del genere umano. E lo fa da una grotta – Baishiya – a oltre 3mila metri nella regione Xiahe dell’Altopiano tibetano, grazie a un monaco che negli anni Ottanta consegna i resti rinvenuti permettendo così al Tempo galantuomo di farli arrivare alla Lanzhou University. Parliamo dei Denisoviani: parenti stretti dei Neanderthal, presenti nell’Altopiano molto prima dell’Homo sapiens...