IL PHURBA? UNO STRANO STRUMENTO RITUALE

  • by Redazione
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  • 17 Nov 2019
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Molti sono gli strumenti rituali utilizzati dai Lama tibetani: la campana, il dorje, il bumpa, etc. Tra questi c’è anche il phurba, praticamente un pugnale. 

Come è possibile che un’arma venga utilizzata nei rituali religiosi? In realtà è tipico il fatto che in certe attività spirituali legate alla protezione o all’esorcismo vengano usate delle armi. Anche moltissime Divinità tibetane sono rappresentate come aventi in mano molte armi. 

L’arma rappresenta un simbolo marziale, in questo caso della lotta del «bene» contro il «male». In pratica, sono armi utilizzate contro i demoni, gli spiriti ostacolatori o comunque avversi al Dharma. 

Solitamente nella punta del manico del pugnale ci sono tre teste di divinità protettive. Alcuni phurba invece invece la forma di un Garuda. Nelle lame invece vengono solitamente scolpiti dei naga (spiriti serpenti).

IL PHURBA? UNO STRANO STRUMENTO RITUALE, Mirabile Tibet

Il phurba viene solitamente usato dai Lama per combattere energie negative, per toglierle e quindi purificare degli ambienti. Ci sono anche dei riti tantrici fatti in occasione di feste particolari in cui viene creata un’effigie rappresentante un demone e questa viene poi colpita con il phurba. 

Alcuni maghi tantrici tibetani, soprattutto appartenenti alla tradizione dei Ngakpa della scuola Nyingma, fanno anche attività magiche molto diversificate con questo strumento rituale, addirittura alcuni cercano di influenzare il tempo atmosferico.