ALLA SCOPERTA DELLE ICONE BUDDISTE: IL VESSILLO DI VITTORIA E LA RUOTA DEL DHARMA

  • by Innocenzo Quinto
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  • 11 Set 2017
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Il vessillo della vittoria (in sanscrito dhvaja, in tibetano rgyal-mtshan) si riferisce a diversi oggetti della cultura tibetana, richiamando anche le figure della bandiera, dello stendardo. È costruito in legno e tessuto, ma ne esistono copie in metallo. Classicamente è uno stretto cilindro di tessuto con tre o più strisce di seta adornato con nastri di cinque colori (bianco, rosso, verde, blu, giallo), e funge da decorazione e generalmente si trova all’interno di templi e monasteri, sospeso al soffitto, come ornamento dei tetti o all’estremità delle lunghe aste di preghiera.

ALLA SCOPERTA DELLE ICONE BUDDISTE: IL VESSILLO DI VITTORIA E LA RUOTA DEL DHARMA, Mirabile Tibet

A volte viene utilizzato anche sul tetto di abitazioni private. Rappresenta la vittoria degli insegnamenti buddhisti, la vittoria della conoscenza sull’ignoranza e sulla paura, la vittoria del Dharma contro su tutti gli ostacoli e il raggiungimento della felicità ultima. Secondo alcuni tibetologi, il vessillo sarebbe un’evoluzione del primo simbolo, il parasole.

 

LA RUOTA DEL DHARMA

La Ruota del Dharma (in sanscrito chakra, in tibetano ‘khor-lo) si compone di un mozzo centrale, di otto o più raggi e di un cerchione esterno. L’immagine della ruota è un simbolo universale ed è presente in tutte le culture. Già nell’India prebuddhista era un simbolo molto diffuso con il duplice significato di arma o del sole.

 

ALLA SCOPERTA DELLE ICONE BUDDISTE: IL VESSILLO DI VITTORIA E LA RUOTA DEL DHARMA, Mirabile Tibet

Nella cultura buddhista la ruota si associa immediatamente al concetto della Ruota del Dharma messa in moto da Buddha in occasione della prima esposizione pubblica della sua dottrina a Sarnath, non lontano da Benares, l’odierna Varanasi, nel cosiddetto Parco delle Gazzelle. Per questo motivo spesso la Ruota del Dharma viene spesso rappresentata tra due gazzelle.

I significati della Ruota del Dharma possono essere molteplici. Secondo i tre addestramenti della pratica buddhista, il mozzo rappresenta l’addestramento alla disciplina morale che rende stabile la mente; i raggi rappresentano la comprensione della vacuità di tutti i fenomeni che permette di eliminare alla radice la nostra ignoranza, ed il nostro attaccamento ai beni materiali; il cerchione esterno, infine, identifica la concentrazione che permette di tenere salda la pratica della dottrina buddhista.

ALLA SCOPERTA DELLE ICONE BUDDISTE: IL VESSILLO DI VITTORIA E LA RUOTA DEL DHARMA, Mirabile Tibet

Rappresenta inoltre l’Ottuplice nobile sentiero che porta alla liberazione, il Dharma e Buddha Shakyamuni stesso. In senso più generale, tra gli otto simboli di buon auspicio, la Ruota del Dharma simboleggia l’insegnamento buddhista nella sua globalità; essa ci ricorda infatti che il Dharma abbraccia tutte le cose, non ha né principio né fine, è in movimento costante ma immobile al contempo.