COME UNO STRUMENTO MUSICALE DIVENTA FONTE DI GUADAGNO, Mirabile Tibet

COME UNO STRUMENTO MUSICALE DIVENTA FONTE DI GUADAGNO

Tutti in Tibet conoscono Zhanian. Nello specifico si tratta di uno strumento musicale tradizionale tornato negli ultimi anni in voga. Tanto che la capitale Lhasa è ritornata ad ospitare piccole botteghe che vendono questi strumenti. Ogni volta che le persone passano davanti alle loro vetrine, si può sempre sentire il suono melodioso dello strumento proveniente dal negozio. Tra questi vi è il “Yangqia Zhanian”.


Entrando nella bottega, sulle pareti si vede esposta un’ampia varietà di omonimi strumenti. “In generale lo zhanian è fatto con legno di noce, betulla, pioppo e canfora. Mentre pelli di serpente e capra vengono tese come superficie della sua tastiera. Ad esempio, ci sono 8 tipi di zhanian in diverse regioni, tra cui lo Ngari zhanian (Guowo Qin), il Dingri zhanian, il Lhasa zhanian e infine il Kongpo zhanian e Lhazê zhanian”, spiega Norbu, il proprietario del negozio.

COME UNO STRUMENTO MUSICALE DIVENTA FONTE DI GUADAGNO, Mirabile Tibet


Norbu è del distretto di Chanang, città di Shannan. Si è laureato al Tibet University Art College nel 2023. “Anche se da bambino amavo cantare e ballare, prima di venire a Lhasa per studiare all’università, non avevo mai avuto contatti con gli zhanian”, ha detto Norbu. Dopo l’ammissione, oltre alla rispettiva formazione professionale, la scuola richiede agli studenti anche un anno e mezzo di apprendimento di strumenti musicali come pianoforte e zhanian. Così Norbu iniziò ad imparare a suonare lo zhanian sotto la guida del Professor Gala del Tibet University Art College. E a poco a poco si innamorò di questo strumento. È così che Norbu ha scoperto e si è affezionato a questo strumento musicale.

Lo studio dello zhainan proseguì negli tanto che Norbu raggiungere una maestria tale da imparare diversi modi di suonare proprie di diverse regioni. Con l’avvicinarsi del diploma universitario, Norbu si trovò ad affrontare una decisione difficile. Trovare un lavoro stabile o seguire i suoi sogni musicali? Il ragazzo scelse la seconda strada e aprì un negozio,  il “Yangqia Zhanian” appunto, insieme a due soci.

COME UNO STRUMENTO MUSICALE DIVENTA FONTE DI GUADAGNO, Mirabile Tibet


“Il motivo per cui ho scelto di aprire un negozio del genere è, in primo luogo, per amore di questo strumento. In secondo luogo, sotto la guida degli insegnanti quando ero al college, mi sono reso conto che gli strumenti musicali etnici tradizionali hanno un grande valore artistico. Come nuova generazione di giovani tibetani, mi assumo l’importante compito del patrimonio e dello sviluppo. Voglio fare del mio meglio per preservare la cultura e l’arte etnica tradizionale”, ha detto Norbu.


Sebbene all’inizio abbia incontrato alcune difficoltà nell’aprire il suo negozio a Lhasa, Norbu non si sente mai stanco. Allo stesso tempo, lavora duro con un gruppo di amici che la pensano allo stesso modo. Quando si sono verificate difficoltà, tutti hanno lavorato insieme per trovare una soluzione, che gradualmente ha migliorato l’attività del negozio di zhanian.
“Molti genitori ora mandano i loro figli da noi per imparare lo zhanian. La maggior parte di loro sono studenti delle scuole primarie e secondarie, e anche i bambini sono molto entusiasti di imparare lo Zhanian. Mi sento molto sollevato nel vedere sempre più bambini che iniziano ad essere esposti allo zhanian in giovane età. Farò anche del mio meglio per insegnarlo a ogni studente”. Norbu ha detto che, naturalmente, ci sono anche adulti tra gli studenti. A volte gli anziani che camminano nelle vicinanze si fermano al negozio per sedersi e imparare a suonare lo zhanian con i giovani.


Oltre all’insegnamento offline quotidiano, utilizzano attivamente anche brevi piattaforme video per condividere i loro pensieri sul suonare e sul cantare filmando video, in modo che sempre più giovani tibetani comprendano il valore della loro cultura e della loro arte tradizionale. Permette inoltre a più persone di conoscere gli strumenti musicali tradizionali tibetani.