LE RELIGIONI DEL TIBET? NON SOLO BUDDHISMO

  • by Alberto M
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  • 12 Mar 2018
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La religione è estremamente importante per i tibetani e ha una forte influenza su tutti gli aspetti della loro vita.  Ma i tibetani sono esclusivamente fedeli al buddhismo tibetano?

Assolutamente no. Sul Tetto del Mondo è possibile trovare una straordinaria eterogeneità di fedi, che rendono l’ecosistema religioso tibetano assai interessanti, dal punto di vista sociologico ed antropologico.

A farla da padrone è ovviamente il Buddhismo, nonostante questo non sia autoctono dell’Altopiano, bensì è una religione “importata” dall’estero. Dall’India nello specifico.

Il buddismo tibetano è una forma distintiva di Mahayana e Vajrayana, introdotta in Tibet dalla tradizione buddhista sanscrita dell’India settentrionale. Checché si possa pensare, il buddismo tibetano è praticato non solo in Tibet, ma anche in Mongolia, in alcune parti dell’India settentrionale, nella Repubblica di Buryat, nella Repubblica di Tuva e nella Repubblica di Kalmykia e in alcune altre parti della Cina. Da sottolineare come il buddismo tibetano ha al suo interno è suddiviso in quattro scuole di pensiero principali.

Se il verbo di Buddha fu introdotto dall’esterno, quale è quindi la fede autoctona? Ovviamente la tradizione Bön, l’indigena religione tibetana (ancora seguita da molti) che ruota intorno un istema di credenze scismatiche, incentrato interamente attorno al culto della natura. Attualmente la cultura Bön è riconosciuta a tutti gli effetti come un credo religioso legittimo e nel corso dei secoli, l’autoctona religione Bon ha influenzato non poco il Buddhismo lamaista.

Gli insegnamenti di questa religione sciamanica sono complessi quanto affascinanti. Secondo i fedeli esistono “nove veicoli” per professare la fede, alcuni “alti” ed altri “bassi”.  L’insegnamento della via tramite visioni, pratiche divinatorie e altro sono addai frequenti. Medicina, astrologia e divinazione sono però considerati dei veicoli inferiori; mentre i sutra e tantra, secondo la tradizione, sono veicoli “più potenti per comprendere alla verità”.

Che si possa credere o meno, anche religioni occidentali sono presenti in Tibet, in particolare l’Islam. In particolare il Corano è presente sul Tetto del Mondo sin dall’VII° secolo d.C. Moschee e minareti sono presenti a Lasha e non desta scalpore vedere camminare per strade anche persone dai tratti non proprio orientaleggianti.

Questo è il Tibet, un universo eterogeneo di religioni che, seppur mantenendo la loro diversità e peculiarità, vivono in armonia in un ecosistema eterogeneo, ma pacifico. Una lezione di convivenza e civiltà che dovrebbe essere di insegnamento in altre parti del mondo.