Da quando aveva 8 anni, Yang Yongliang ha imparato a lavare la lana e ad attorcigliarla in trecce, che poi vengono trasformate in moquette. La lana proviene da pecore e yak di Xining, capoluogo della provincia del Qinghai, ed è...
Uno straordinario patrimonio artistico e spirituale, intriso di tradizioni millenarie. Che oggi vede un enorme lavoro di recupero dai danni del Tempo e dell’isolamento, di preparazione ai mestieri della preservazione e di condivisione con il mondo. Assieme a una grande apertura alla modernità – fino a parlare oggi di un Cinema dell’Altopiano, di giovani tibetani protagonisti dell’Arte contemporanea o di digitalizzazione delle opere antiche, per mano degli stessi monasteri o templi.
Il tutto, reso possibile attraverso un notevole investimento di saperi e mezzi da parte di città e province cinesi che stanno creando delle possibilità a lungo impensabili. Dalla ripresa dei mestieri antichi dell’Altopiano, per molto tempo rimasti confinati come geografia e conoscenza, a un diverso rapporto – anzi, incontro – tra Cultura e Natura. Meno dettato dai bisogni e più amorevole, che oggi trasforma deserti in giardini e cambia persino abitudini secolari per meglio proteggere la vita intorno a sé.
Arti e celebrazioni, mestieri e sapori, usi e costumi di ieri e di oggi: una galassia in movimento, ancora tutta da scoprire.
Da quando aveva 8 anni, Yang Yongliang ha imparato a lavare la lana e ad attorcigliarla in trecce, che poi vengono trasformate in moquette. La lana proviene da pecore e yak di Xining, capoluogo della provincia del Qinghai, ed è...
Il Tibet in televisione come non si era mai visto. E’ con questo spirito che nel lontano 1996, il noto regista e giornalista di inchiesta Sergio Giordani diresse personalmente una spedizione sul Tetto del mondo per delle riprese finalizzate a...
Cambiamenti climatici? O potere delle biotecnologie? In realtà entrambi, insieme ad un pizzico di storia. Stiamo parlando di “Ao Yun”, un vino 100% made in Tibet e una bevanda da vero Guinness dei Primati. Che il Tibet ora possa fare...
Oggi dedicheremo alcuni post ad uno strumento molto conosciuto in occidente: le campane tibetane. Tuttavia, nonostante la sua diffusione, pochi sanno a cosa servono questi magici strumenti dal suono melodico e dolce, tantomeno si ha una piena coscienza di quali vantaggi queste...
Il primo re tibetano, Tsampo, il cui nome di origine sarebbe stato Namri Songtsen, morì assassinato e gli successe il figlio ancora minorenne Songtsen Gampo, primo grande re storico tibetano che fu protetto da un ministro della famiglia Myang fino...
Il Fiore di Loto è uno dei simboli per eccellenza della religione Buddhista. Questa pianta è stata ne tempo rappresentata non solo dall’arte del buddhismo lamaista, ma viaggiando dal Giappone alla Corea, dalla Cina alla Thailandia è possibile quasi sempre...
La minoranza etnica Zang è uno dei gruppi etnici principali della Cina e generalmente identifica il popolo tibetano. Gli Zang vivono principalmente nella Regione Autonoma del Tibet, tuttavia alcuni nutriti raggruppamenti sono dislocati anche nelle Provincie di Qinghai, del Gansu,...
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Rabkar Wangchuk conquista New York con la sua mostra Mystery of Life. Questo artista, dalla vita decisamente singolare, è un mistero anche in patria, ma anche uno dei più alti rappresentanti dell’arte tibetana moderna che passa la vita tra il...
I giovani millennial vanno alla conquista del Tibet. Yangkyi Zhoima condivide spesso online le immagini dei suoi abiti, che combinano abbigliamento tradizionale tibetano con stile moderno casual, con gli oltre 4.000 follower che ha sul sito di microblogging cinese Weibo. “Adoro...