STORIE DAL TIBET, IL RAPPER MC TENZIN E LE RIME ISPIRATE AI SUTRA

  • by Redazione
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  • 18 Nov 2021
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Vestiti appariscenti, sneakers ai pieni, occhiali alla moda e cappellino. Il rapper tibetano MC Tenzin è una star della scena hip-hop della Regione. L’artista, 36 anni, non sembrerebbe diverso dagli altri rapper occidentali, se non fosse per i rosari buddhisti che porta al collo, gli anelli in pietra o argento tipici dei nomadi tibetani ed ovviamente le cime innevate himalayane che compaiono nei suoi video. Uno dei motivi del suo successo? Cantare rime ispirate al karma e sutra buddhisti.

“Sono nato vicino al Monte Everest. Il mio villaggio natale si chiama Tashi-zom, circa 50 chilometri dal Monte Everest. Quando mi trovavo al campo base nei primi anni 2000, la mia famiglia ha aperto una tenda di tè per i viaggiatori presso il campo base al Monte Everest e quello è il primo posto dove ha iniziato a piacermi la musica rap”, ha spiegato Tenzin Dhondup, suo vero nome, in una recente intervista a France Presse.

EMINEM E SUTRA: LO STRANO BINOMIO

La fonte di ispirazione è stato l’hip-pop americano e giganti del rap come Eminem o 50 Cent. Tutti ascoltati rigorosamente nel suo villaggio natale, poi la svolta e la decisione di trasferirsi a Lhasa per cercare fortuna ed intraprendere la carriera di artista. “Quando ascoltavo la musica, in particolare la musica rap, mi sentivo a casa. Mi sentivo bene. E poi, lentamente, volevo anche scrivere delle cose che erano dentro la mia testa, buttarle giù. Così, poi, nel 2004, ho scelto di venire qua a Lhasa”.

STORIE DAL TIBET, IL RAPPER MC TENZIN E LE RIME ISPIRATE AI SUTRA, Mirabile Tibet

MC Tenzin non ama definirsi il “rapper numero in Tibet”, ma sicuramente, come afferma egli stesso, “sono un rapper differente, voglio fare della buona musica affinché le tante buone ed energie positive arrivino a tutti, affinché le giovani generazioni, che vogliono fare musica, siano migiori di me”. Di qui una musica ispirata ai testi sacri. Alcuni rapper tibetani esplorano con cautela l’orgoglio locale e l’identità buddista in rime, ma MC Tenzin è riuscito nel delicato esperimento di un connubio artisticamente difficile: ossia l’unione tra religione e musica contemporanea.

IL TIBET? NON E’ PIU’ UN REGNO EREMITA, MA POSSIAMO COMBINARE MODERNITA’ E TRADIZIONE

“L’inizio non è stato sicuramente facile”, ha detto l’artista. “Di giorno lavoravo come guida turistica, mentre di notte, insieme ai miei amici, andavo nei karaoke bar più economici per comporre e produrre musica”.  MC Tenzin da particolare importanza ai temi sociali “e voglio sfidare lo stereotipo del ‘tibetano sottosviluppato’ che vive isolato nel mondo. Il Tibet non è più un regno eremita”, ha dichiarato il rapper. La mission della musica di MC Tenzin è infatti quella di esplorare l’enorme patrimonio culturale della sua regione dove è nato, ma “senza tralasciare anche la modernità cui oggi ci troviamo”. Utilizzando anche un registro linguistico unico.  MC Tenzin canta infatti in tibetano, cinese, mandarino e nepalese. Alternando ora una lingua, ora un’altra.

“Credo che un mix tra tradizione ed innovazione sia possibile”, ha sottolineato il rapper. Ecco quindi spiegato che nei suoi video – su Douyin, il TikTok cinese, MC Tenzin è una vera celebrità – i testi karmici del rapper sprofondano in un immaginario culturale fatto di messaggi positivi, templi, bandiere colorate con preghiere o monaci con tuniche rosse. Ed ovviamente il Monte Everest!