DAL TIBET, ALTRI DUE SUCCESSI GREEN

  • by Redazione I
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  • 18 Giu 2024
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DAL TIBET, ALTRI DUE SUCCESSI GREEN, Mirabile Tibet


Non si fermano, le buone notizie ambientali dalla Regione autonoma. La prima di questi giorni riguarda il progetto di rimboschimento delle montagne a nord e sud di Lhasa; la seconda, la Riserva naturale nazionale di Changtang.

I nuovi alberi di Lhasa

Lanciato nel 2022, il progetto mira a espandere la “copertura verde” attraverso il rimboschimento di oltre 137mila ettari di montagne aride entro il 2030: un’azione a beneficio di 35 Comuni in 9 contee e distretti nelle città di Lhasa e Lhokha, che include il Parco di Nanshan – oggi visitato da 3-5mila tra residenti e turisti al giorno. A progetto concluso, l’area verde dovrebbe estendersi su una superficie equivalente a 600 Parchi di Nanshan.

Tra il 2022 e il 2023, il rimboschimento è stato completato su 26mila ettari e si prevede la copertura di altri 6.200 entro la fine del 2024. Ben 5 milioni di persone hanno contribuito a questo enorme impegno green, aumentando complessivamente il loro reddito totale di 1,86 miliardi di yuan (261 milioni di dollari).

La comunità Dongkar (o Dungkar), nel distretto Doilungdechen di Lhasa, ha già trasformato più di 280 ettari di terra arida in paesaggio verde piantando dal 2019 oltre 600mila alberi, con un tasso di sopravvivenza che supera l’85 per cento. Nel 2022, la comunità è diventata la prima a partecipare al progetto su larga scala della Regione, nel quale il Governo locale ha investito circa 40 milioni di yuan. Così, in un distretto arido e senza pascoli fino a dieci anni fa, ora ci sono persino piscine e spazi per gli sport circondati da vegetazione e si lavora a siti per le arrampicate e il campeggio sostenibili.

La Riserva di Changtang

Parliamo della terza Riserva naturale al mondo, che copre un’area di oltre 334mila chilometri quadrati nel nord dell’Altopiano tibetano. E anche della più alta, a oltre 4mila metri. Dove, in una zona sotto la neve e il ghiaccio ancora a Maggio ma dove la fauna selvatica comincia a muoversi, i rangers della contea di Nyima nella Prefettura di Nagqu già pattugliano l’area centrale, che si estende per più di 30mila chilometri quadrati. Facendo capo alla stazione di Norbu Yugyel, una delle 73 istituite nella Riserva nel 2015 e che deve il nome a un eroico ranger che ha perso la vita nella lotta al bracconaggio.

Un’autentica missione per tutte le persone impegnate nella protezione ambientale laddove, frequentata soltanto dai pastori nomadi Changpa e senza insediamenti umani, la Riserva è un vero santuario per questo ecosistema unico ad alta quota. Che, con la recente aggiunta di altre 4 riserve confinanti, sta rendendo Changtang il cuore di una struttura che protegge 496mila chilometri quadrati: un’area grande quanto la Spagna.