LA RISCOPERTA DELL’ “ORO CHE CAMMINA”

  • by Redazione
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  • 16 Ott 2020
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È solo l’alba, ma le greggi cominciano a muoversi irrequiete nei loro recinti. I capi di bestiame reagiscono prontamente all’apparire dei raggi del sole. Tashi Tsedan e Redan aprono le recinzioni una dopo l’altra. Greggi di pecore sgorgano improvvisamente come un fiume da un canale aperto. Questi due pastori del villaggio di Jirong, nella zona di Drik, nella contea di Gampa, stanno adempiendo il loro dovere di accudire greggi di pecore Gampa, una razza ben nota di ovini tibetani. La contea di Gampa si trova ad un’altitudine media di 4.700 metri sul livello del mare. Questa particolare terra con terreno ricco e acqua abbondante è perfetta per le pecore, che hanno una carne molto tenera e unica sia come gusto che come salubrità.

Motivi che rendono le pecore Gampa preziose e ricercate. Negli ultimi anni, la speciale industria ovina di Gampa ha portato a un aumento degli investimenti annata dopo annata. Nell’agosto 2012, dopo aver superato la valutazione del controllo di qualità nella Regione Autonoma del Tibet, le pecore sono state in grado di diventare prodotti agricoli locali riconosciuti dallo Stato e, nel 2013, la cooperativa di pecore di Gampa è stata ampliata, con l’allevamento standardizzato che ha permesso un deciso incremento dei capi. Infine, nel 2014, dall’Ufficio nazionale per l’ispezione della qualità è stata concessa la certificazione biologica e di “prodotto regionale protetto”. Sono già passati due anni.

Come centro di attività economica, come funziona la cooperativa ovina di Gampa? Il notevole allevamento di pecore Gampa ha avuto successo? Durante gli attuali sforzi mirati per alleviare la povertà, questo tipo di “oro che cammina” può portare benefici ai pastori locali? Per rispondere a queste e altre domande, sono state effettuate visite alla contea di Gampa per condurre interviste sullo sviluppo di questo settore dell’allevamento ovino.

Prima dell’inizio degli sforzi cooperativi di allevamento la famiglia di Dawa Gyatso rimaneva separata per lungo tempo quando il marito, tagliapietre, si allontanava da casa lasciando sua moglie Butri a curare un piccolo appezzamento di tre ettari coltivato a orzo e avena e a occuparsi dei figli. A quel tempo il reddito della famiglia Gyatso andava da mille a ventimila yuan all’anno.

La situazione è decisamente migliorata dalla fondazione della cooperativa di allevamento ovino, i cui 644 capi hanno bisogno delle cure di un paio di persone per volta, compito che viene agevolmente assegnato a turno a due abitanti della comunità.

Essa ha 71 famiglie e 324 abitanti in totale, quindi occuparsi degli animali è molto facile. In questo modo gli abitanti locali quando non sono occupati con i loro appezzamenti agricoli, con le loro famiglie o con il lavoro con le pecore, possono comunque dedicarsi ad altre attività lavorative, integrando ulteriormente i loro introiti. Il reddito in contanti dell’intero villaggio ha raggiunto 443 mila yuan nell’ultima annata, con una crescita annuale del 112 percento. Per l’intera contea, la cooperativa di villaggio di Jirong non è nemmeno la più produttiva. Dalla formazione della cooperativa per l’allevamento di pecore, i pastori della Contea Gampa, con abilità speciali per quanto riguarda l’allevamento delle pecore locali, hanno più tempo da dedicare al lavoro esterno.

Inizialmente, alla cooperativa partecipavano solo circa 300 famiglie, ma oggi si è estesa a tutte e cinque le municipalità della Contea, con oltre 2.000 famiglie coinvolte e il totale delle attività che ora raggiungono oltre 90 milioni di yuan. Prima che la cooperativa fosse avviata, il prezzo di vendita delle pecore Gampa era lo stesso delle altre pecore sul mercato, ma oggi un capo Gampa viene venduto per 1.200 yuan, 300 yuan in più rispetto a qualsiasi altro tipo di pecora.