Il nome del Tibet, conosciuto in Cina come Xizang, è probabilmente il risultato di sovrapposizione di termini utilizzati da vari popoli per designare questa Regione di rara bellezza. I tibetani chiamano il loro paese Bod, che nel dialetto in uso...
‘Tetto del Mondo’ ma anche ‘Torre dell’Acqua’ e ‘Terzo Polo’, per via di una geografia e geologia molto particolari: una regione nella quale – come per altre, anche occidentali – la geofisica s’intreccia con la Storia. Di più: spesso, la determina. Perché regione-crocevia, di culture, rotte e accadimenti nel Tempo. “Sostanza e accidenti e lor costume”, fin dai primi Re scesi dal Cielo.
Al di là del mito fondativo, parliamo di un contesto nel quale diverse etnie e visioni si scontrano e s’incontrano, molto imparando le une dalle altre. Nel quale si passa da un impero a piccoli governi locali intrecciati alle principali scuole buddhiste e ai non pochi interessi di parte (‘Era della frammentazione’). E nel quale autorità spirituale e suo potere temporale vengono per molto tempo vissuti come “naturali” e dunque “dovuti” anche quando fortemente limitanti.
Luci e ombre, dunque. Per meglio conoscere e, possibilmente, comprendere – cercando di distinguere tra fatti storici e leggende. Anche di oggi.
Il nome del Tibet, conosciuto in Cina come Xizang, è probabilmente il risultato di sovrapposizione di termini utilizzati da vari popoli per designare questa Regione di rara bellezza. I tibetani chiamano il loro paese Bod, che nel dialetto in uso...
Nel maggio 2015 Achok, terzo Budda Vivente del Monastero Tsannyi, nel Sichuan, è finalmente tornato alla sua Madrepatria dall’India dopo aver ricevuto il benestare del Governo, terminando così le sue peregrinazioni durate oltre mezzo secolo. Nei due anni trascorsi dal...
Non appena arrivò l’ambasciatore di T’ang, il ministro Si-ta-jo giunse per stabilire con lui il protocollo dell’alleanza. Venne allestito un grande festino a destra della tenda e il modo di servire i piatti e passare il vino era molto simile...
Sulla preparazione militare del Tibet si potrebbe probabilmente dire di più, e per quanto riguarda l’uso dell’ocra rossa come pittura facciale, un testo del Khotam si riferisce regolarmente ai tibetani, che invasero questo paese nel 665 d.C., distruggendo templi e...
Merita almeno un cenno anche l’aspetto – peraltro assai complesso – della diffusione del culto lamaista in un’altra area confinante con la Cina, ovvero il Nepal. In Nepal prevale il Buddhismo mahayana ed è seguito principalmente dalle popolazioni di origine...
In seguito, quando i discendenti di Gengis Khan ritornarono in Mongolia, non fu loro possibile mantenere il potere, poiché si trovarono a dover affrontare l’ostilità degli Oriati, o mongoli occidentali, un tempo alleati del conquistatore oceanico. La rissosità generava altra...
Tale vittoria allarmò la Cina, al cui imperatore Songtsen richiese di concedergli in moglie una figlia per stringere alleanza, ed al rifiuto di questi sarebbero seguite qualche anno dopo vittoriose incursioni tibetane nei territori cinesi. Secondo gli annali Tang...
Secondo alcune fonti nacque a Gyama, l’odierna Gongkar, la capitale del regno fondata dal padre nella valle dello Yarlung a sud di Lhasa. Come detto, la data esatta della nascita è incerta, e se i tibetani la collocano tradizionalmente un...
Nel frattempo Lo-ngam aveva architettato uno stratagemma, fissando delle punte di lancia d’oro sulle corna di cento tori, caricando dei sacchi di cenere sulle loro groppe. Quando i tori si affrontarono, i sacchi si sfondarono e l’aria si riempì...
Quello che è certo, è che con il passaggio dall’epoca arcaica tibetana alla fondazione del primo Regno dello Yarlung le fonti storiche passano ad un livello di attendibilità maggiore. Le prime testimonianze storiche suggeriscono l’idea di un assetto tra...