Il Forum per la Cooperazione Internazionale riguardo al Progetto della Nuova Via della Seta e Cintura Marittima si é chiuso al Centro Congressi Internazionale del Lago Yanqi a Beijing, lo scorso 15 maggio, come riportato dall’agenzia China Tibet News.
Proposto dal Presidente Xi Jinping nel 2013, l’Iniziativa per la Nuova via della Seta e la Cintura Marittima vuole riportare in auge le grandi vie di comunicazione e commercio che portarono sviluppo e prosperità alla Cina e all’Europa nel tardo Medio Evo e nel Rinascimento, collegando, questa volta con la velocità dei mezzi di trasporto moderni, l’Asia all’Occidente e all’Africa, con l’obiettivo di promuovere sviluppo condiviso tra e per tutti i paesi coinvolti.
L’iniziativa venne inizialmente immaginata per creare una nuova piattaforma di cooperazione internazionale; adesso, a quasi quattro anni dalla sua concezione, il piano é arrivato a uno snodo cruciale proprio con questo Forum.
Esso deve costantemente incoraggiare le società e le ditte cinesi, ivi incluse quelle tibetane, ad accelerare il ritmo e la profondità delle aperture ai mercati internazionali, partecipando alla concorrenza internazionale e integrandosi nell’economia globale.
Due progetti, che fanno riferimento al “Parco Industriale dell’Amicizia Sino-Nepalese” e il “Parco Industriale del Turismo Culturale del Nepal e del Tibet Cinese”, hanno visto la sigla degli accordi di cooperazione con le compagnie nepalesi interessate proprio durante il penultimo giorno del Forum.
Il Forum ha approfondito la cooperazione tra la Regione Autonoma Tibetana e il Nepal in numerosi campi, tra cui quelli or ora menzionati, e ha rappresentato un passo importante per il Tibet in quanto ha unito gli sforzi per inserirlo pienamente nel progetto “Via della Seta e Cintura Marittima” e quelli per trasformarlo in un trampolino per l’accesso al Sud del continente.
Con la cooperazione della Zona di Sviluppo Tecnico ed Economico Nazionale di Lhasa e del Gruppo Assicurativo Ping, il “Parco Industriale dell’Amicizia Sino-Nepalese” é un progetto aperto che mira alla costruzione di una zona industriale di investimento e sviluppo in Nepal per un valore di ben un miliardo di $.
Essa costituirà un’importante finestra per la costruzione dell’Iniziativa della Via della Seta, e un ambiente ideale per le aziende cinesi che hanno intenzione di proporsi sul mercato Nepalese.
Il “Parco Industriale del Turismo Culturale del Nepal e del Tibet Cinese” invece é una piattaforma che sorgerà a Kathmandu e che verrà realizzata in tre fasi su un’area di 33 ettari con quasi mezzo miliardo di dollari usa già investiti nel progetto; si calcola che essa inizi ad operare nel primo trimestre del 2015.
Il Parco Industriale del Turismo Culturale includerà nelle sue iniziative anche lasciti e cimeli del patrimonio culturale intangibile, come ad esempio la commedia storica “Principessa Bhrikuti) e molti altri lasciti della ricca storia del paese himalayano, come anche ricordato dal Segretario della “Industrie Creative Lhasa”, He Ping.