TIBET E SVILUPPO: ECCO I PROSSIMI PASSI

A fine agosto a Pechino si è svolto un incontro di alto livello per delineare le future linee guida sullo sviluppo del Tibet. Alla tavola rotonda hanno partecipato anche le principali cariche dello stato Cinese. Cosa aspettarsi dunque per i prossimi anni. Come sottolineato anche dal Presidente Xi Jinping, che ha presieduto l’incontro, negli anni sono stati completanti importanti progetti infrastrutturali e strutture per il pubblico, compresa la ferrovia Sichuan-Tibet.

Tuttavia uno sviluppo sostenibile ed attento alla conservazione dell’ecologia dell’altopiano del Qinghai-Tibet è la chiave di volta che hanno guidato – e guideranno – gli investimenti nella regione, ha sottolineato Xi. Come purtroppo è oramai evidente alla comunità scientifica internazionale, l’ecosistema tibetano è a forte rischio a causa del riscaldamento climatico. I ghiacci himalayani proseguono il loro scioglimento ad un ritmo troppo veloce e di recente si è assistito ad un innalzamento anche dei laghi montani tibetani. Uno sbilanciamento di tale ecosistema porterebbe, come molti sanno, a gravi conseguenze non solo in Tibet, ma anche nelle regioni limitrofe come India, Cina, Nepal.

Xi ha sottolineato un impegno a lungo termine per la politica del Comitato centrale del PCC per garantire che il Tibet abbia il sostegno delle autorità centrali e l’assistenza dell’intero paese. I quadri e i lavoratori in Tibet dovrebbero essere assistiti e le politiche di sostegno riguardanti il ​​loro reddito, alloggio, cure mediche e pensionamento, così come l’istruzione per i loro figli, dovrebbero essere ulteriormente migliorate e ben attuate, ha osservato Xi.